Matteo Salvini a Terni: la sua visita in città

Una prima visita a Vascigliano di Stroncone e poi per le vie del centro

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Eccolo qui, è arrivato. Matteo Salvini, dopo una prima visita a Vascigliano di Stroncone, dove ha incontrato gli allevatori danneggiati dall’incendio del 2009, per «colpa del mal Governo locale» – a detta del leader di Lega Nord – nel tardo pomeriggio di martedì ha fatto tappa a Terni.

MATTEO SALVINI PARLA DI TERNI: IL VIDEO

A Terni Un incontro con i giornalisti, davanti all’ingresso principale della Tk-Ast, in cui Salvini ha sottolineato che «a Terni il tema della sicurezza e della disoccupazione è devastante. Un ragazzo su due non lavora. Non è possibile». Nella campagna elettorale per le regionali, «la Lega Nord sarà con Ricci, per una svolta. Un cambiamento nel Governo regionale».

QUEI COLORI BIANCOROSSI: IL VIDEO

Matteo Salvini

Matteo Salvini

 

La maglia biancorossa Non si è potuto fare a meno di far notare a Salvini i colori della sua maglia. Bianco e rosso, a Terni e nella settimana del ‘derby umbro’. «Ma no – ha esclamato – è assolutamente casuale. Io penso solo al derby di Milano».

 

 

 

 

Matteo Salvini TerniIn città Proseguendo, poi, il leader della Lega Nord si è diretto a piazza Tacito. Ad attenderlo una rappresentanza schierata di Casapound, con bandiere alla mano. Ma la situazione è rimasta molto tranquilla. Nel frattempo Salvini, tolta la maglia biancorossa, ha indossato una camicia bianca. Alcune ragazze lo hanno fermato per il classico ‘rito del selfie’, al quale il leader di Lega Nord si è prestato volentieri. Il giro ha subito una piccola variazione. Niente passaggio per piazza dell’Olmo, «per evitare strumentalizzazioni», ha detto.

LE CONTESTAZIONI: IL VIDEO

Lo striscione contro Matteo Salvini

Lo striscione contro Matteo Salvini

 

Gli antagonisti Sono circa 200 le persone unite attorno al leader di Lega Nord. Un gruppo di giovani antagonisti ha raggiunto Salvini per le vie del centro con striscioni alla mano: «Salvini fuori, non si strumentalizzano morti e lavoratori», intonando la canzone ‘Bella ciao’.

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