Perugia: «Me ne vado a malincuore»

Pierpaolo Bisoli a Vicenza chiuderà la sua avventura biancorossa: «Auguro tutto il bene possibile a Bucchi»

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Pierpaolo Bisoli e l’addio al Perugia, ci siamo. La sfida di venerdì sera a Vicenza metterà fine non solo al campionato del ‘Grifo’, ma anche all’avventura biancorossa del tecnico emiliano: giovedì mattina, in conferenza stampa, il 49enne di Porretta Terme ha commentato il suo passaggio in Umbria. Tra tanti bassi e pochi – i due derby vinti su tutti – alti.

Pierpaolo Bisoli

Pierpaolo Bisoli

Perenne emergenza 17 giocatori convocati per la gara in Veneto: tre portieri – c’è Piacenti – e l’esterno offensivo classe ’98 Di Nolfo sono nell’elenco di Bisoli. L’undici titolare sarà composto da Rosati, Miloš, Volta, Monaco, Alhassan, Taddei, Rizzo, Zebli, Zapata, Ardemagni e Guberti: «Abbiamo – ha commentato l’emiliano – solo tre cambi a disposizione, ovvero Molina, Parigini e Drolè. Cercheremo di onorare il campionato e la società, anche loro non hanno grande motivazioni alla pari nostra. Ci siamo comportati da professionisti fino ad adesso e continueremo per gli ultimi novanta minuti. L’emergenza è durata praticamente tutta la stagione, ci siamo abituati».

Malincuore Il contratto con la società biancorossa non arriverà a scadenza: «Mi spiace che sia l’ultima da allenatore del Perugia. Sono arrivato – il commento di Bisoli – avendo in mente un progetto lungo, non di una sola stagione: il presidente ha la facoltà di scegliere e decide lui. La gente comunque mi vuole bene: sarò rispettato più per l’uomo che per il professionista, ognuno ha la sua verità. Sono a posto con la mia coscienza. Vado via a malincuore e spero che la società mi comunichi quello che c’è da fare perché voglio essere libero in vista della nuova stagione».

Massimiliano Santopadre

Massimiliano Santopadre

Il sostituto ‘allievo’ A prendere il suo posto dovrebbe essere Cristian Bucchi: «Venti giorni fa ormai si percepiva questa cosa e comunque io per ora non ho avuti contatti con altri club. Ho sentito già rumours su chi dovrebbe venire al mio posto e gli auguro tutto il bene possibile: Bucchi – ha sottolineato Bisoli – l’ho avuto come giocatore a Cesena quando – stagione 2009-2010, ndr – siamo stati promossi in serie A. Spero non abbia i problemi che ho avuto io».

Il gruppo Infine una sintesi sul suo lavoro e sul rapporto con i giocatori: «L’esperienza al Perugia mi ha arricchito molto. Allenare in una piazza importante ti dà comunque delle sensazioni: sono riuscito a portare a termine delle partite con 11-12 giocatori e magari, in futuro, non dovrò più commettere l’errore di non lavorare sull’intensità, anche con pochi calciatori a disposizione. Forse tutti i gol presi nel recupero del secondo tempo possono essere una piccola causa. Con i giocatori – ha concluso – non ho mai avuto un litigio, fatta eccezione per un piccolo diverbio con Lanzafame».

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