Ternana, ‘prima‘ per Defendi. Ora Di Noia

Presentato l’ex capitano del Bari: «Voglio essere un esempio per i giovani». Carbone: «Falletti e Avenatti? Rinnovo, o strade diverse». Vicino il ’94 esterno mancino

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di S.F.

Un Benito Carbone a tutto campo su Felipe Avenatti e César Falletti. La conferenza di mercoledì doveva rappresentare la mera presentazione dell’ultimo arrivato in casa ‘Fere’, Marino Defendi, ed invece il tecnico calabrese – alquanto enigmatico – ne ha approfittato per chiarire gli scenari legati ai due uruguaiani. In soldoni: o si firma il rinnovo con tanto di titolarità oppure si prenderanno altre strade. Un messaggio tutt’altro che rassicurante a poco più di una settimana dalla conclusione della sessione estiva del mercato. Carbone lascia però trapelare che i sostituti, in linea di massima, sono già stati individuati in caso di duplice addio. Intanto la società è vicina all’acquisizione del 22enne esterno mancino Giovanni Di Noia, proveniente dal Bari, uno dei giocatori in lizza per andare a rinforzare il lato scoperto della Ternana. C’è inoltre l’ufficializzazione della data per la presentazione della squadra alla città, mercoledì 7 settembre.

BENITO CARBONE SUGLI URUGUAIANI E LA PRESENTAZIONE DI DEFENDI, VIDEO

Falletti e Avenatti

Falletti e Avenatti

Mancanza di certezze Da un lato  la volontà della Ternana di riprendersi tutto ciò che è stato investito – parola di Simone Longarini – per l’acquisizione (si sfiorano i cinque milioni di euro), dall’altra l’impossibilità di chiedere cifre elevate a causa della precaria situazione contrattuale. Un tira e molla già da tempo esistente: «Sto facendo di tutto per trattenerli, li reputo fondamentali – ha sottolineato Carbone – e molto difficile da sostituire. Non li do via pensando di poter prendere con facilità calciatori di questo calibro, tuttavia ci deve essere la volontà da entrambe le parti di voler proseguire il rapporto. Io lo voglio e loro per il momento sono ancora qui, chiaro però che se c’è una forzatura per uscire non trattengo nessuno». Tale e quale a Furlan.

Benito Carbone e il suo staff

Benito Carbone e il suo staff

Il tempo a disposizione L’allenatore di Bagnara Calabra aggiunge sempre quel ‘ma’ che lascia presagire possibili guai: «I giocatori si allenano bene, sono felici e carichi in vista dell’esordio, ad oggi non si muovono al 100% e non c’è segnale da parte loro di voler forzare l’uscita. Non è venuto nessuno per acquisirli. Resta il fatto – ha tenuto a specificare Carbone – che mancano ancora otto giorni al termine del mercato e spero che passino in fretta per poter completare la rosa». Non a caso non sono mancati i contatti per Roberto Insigne, che all’ex Pro Sesto non dispiacerebbe affatto avere tra le sue fila.

‘Battaglia’ con i procuratori Via Aleardi rischia insomma di perdere i giocatori – una consuetudine negli ultimi anni – a parametro zero dal prossimo anno: «Sono in scadenza e possono forzare la situazione. Stiamo cercando di risolvere – ha concluso Carbone prima di cedere la parola a Defendi – la problematica con i procuratori: l’obiettivo è farli restare trovando l’accordo, se non si trova vuol dire che si deve trovare un’altra soluzione. E così sarà: sono stati già sondati dei nomi per l’eventuale sostituzione. Mi devo muovere, non posso attendere il finale del mercato e prendere la botta in faccia. Masi? Rimane, non si muove, lo stesso vale per Mazzoni. Da parte loro non mi è arrivata alcuna richiesta di cessione». Tono deciso sul ligure, non così convincente sull’estremo difensore livornese. Poi il passaggio di consegne al lombardo: «Voluto da me, un giocatore esperto e che ha dimostrato di essere un grande professionista. Stiamo provando a creare una famiglia e lui ci aiuterà».

Marino Defendi

Marino Defendi

L’assicurazione Capitano dei ‘Galletti’ e giocatore rispettato da compagni e pubblico biancorosso. Ora per Defendi si apre l’era rossoverde: «Sono arrivato a questa scelta – esordisce in conferenza – grazie soprattutto a Carbone, mi ha fatto sentire fin da subito importante chiamandomi per dirmi ‘vieni, te la puoi giocare da mezzala come piace a te’. Sarà difficile far passare in un giorno i cinque anni a Bari, ma ora voglio far bene alla Ternana: all’occorrenza posso ricoprire ulteriori ruoli». Il 31enne di Bergamo ha ricordato  inoltre il suo trascorso all’Atalanta con Riccardo Zampagna: «Me lo aspettavo qui», ha scherzato tirando in ballo l’ex attaccante delle ‘Fere’.

Chioccia Titolare contro il Cosenza e schierato nei supplementari a Palermo, nei match disputati dal Bari in ‘Tim Cup’. A differenza del compagno di reparto Bačinovič l’ex Bari è già in grado di seguire senza problemi i ritmi della squadra: «A livello fisico sto bene, ho fatto la preparazione completa con il Bari. Sono pronto a cominciare questa nuova avventura e l’obiettivo è dare il massimo: cercherò di essere un esempio per i più giovani, è la cosa più rilevante. L’anziano – ha concluso Defendi – deve avere questo ruolo e ho tentato di farlo anche quando avevo meno anni, bisogna trascinare i ragazzi. Voglio far capire a tutti quali sono i veri valori nel calcio». Un posto da titolare nel 3-5-1-1 lo attende. E dopo Petriccione a scendere nelle gerarchie potrebbe essere Palumbo.

Carbone e Surraco di fronte alla squadra prima della seduta

Carbone e Surraco di fronte alla squadra prima della seduta

La ‘redenzione’ Prima dell’allenamento odierno curioso siparietto sul terreno del ‘Liberati’. Carbone ha parlato alla squadra chiamando al suo fianco Juan Surraco: l’uruguaiano era stato infatti protagonista martedì pomeriggio di un alterco – risolto in tempi brevi – con Enrico Zampa in seguito ad un’entrata in tackle del centrocampista laziale. Il tecnico calabrese ha cercato di ristabilire l’ordine e chiarire subito la situazione. Una sorta di ‘perdono’ di Surraco al gruppo.

Il minuto di silenzio «Tutto il mondo – il comunicato della Lega in merito al terremoto che ha provocato oltre 240 vittime tra le provincie di Rieti e Ascoli Piceno – della Serie B si stringe attorno alle popolazioni e ai territori colpite nella notte dal terribile terremoto nel Centro Italia. Un sisma che ha visto coinvolto diverse provincie del nostro Paese. A tutte le realtà interessate dal tragico evento, ai famigliari delle vittime e a chi ha perso tutto o in parte i propri beni più preziosi, il cordoglio e la vicinanza della Lega B e dei club associati. Su tutti i campi nella prima giornata di campionato della Serie B Conte.it sarà osservato un minuto di silenzio così come disposto dal presidente della Figc Carlo Tavecchio d’intesa con il presidente del Coni Giovanni Malagò». Nel pomeriggio il club di via Aleardi si è unito al cordoglio: «La Ternana Calcio si unisce al dolore per le vittime del sisma che la notte scorsa ha colpito il centro Italia, ed in particolare la provincia di Rieti».

La curva nord

La curva nord

Solidarietà rossoverde I tifosi della curva nord, con una nota apparsa su facebook, ha annunciato che ‘a seguito degli eventi sismici di queste ore organizza una raccolta di beni di prima necessità da destinare a chi sta subendo questa terribile tragedia. Il punto di raccolta si terrà da mercoledì pomeriggio fino a sabato 27 dalle 17.30 alle 19.30 presso il bar Macedonia. Successivamente verrà consegnato al centro di raccolta della Croce Rossa di Rieti che di occuperà personalmente a distribuirlo nelle zone a secondo delle esigenze. In questo momento saranno raccolti:acqua, medicinali di base, coperte, vestiti e biancheria intima, cibo in scatola a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale. A secondo delle necessità i prodotti sopra elencati potrebbero variare’.

Parte del materiale raccolto dalla curva nord

Parte del materiale raccolto dalla curva nord

La presentazione e gli abbonamenti C’è la data della presentazione – Simone Longarini aveva annunciato di procedere a Roccaporena con una conferenza, poi saltata – della Ternana 2016-2017: via Aleardi svelerà la rosa al completo mercoledì 7 settembre, con la partecipazione della dirigenza, di Carbone, dello staff e dei giocatori. Nessun accenno sul coinvolgimento dell’amministratore unico, mentre ci sarà il direttore generale Alessandro Capizzi. Prorogata inoltre la campagna – lontana la quota 2 mila, obiettivo della società – abbonamenti: la campagna si concluderà venerdì 9 settembre e non più giovedì 25 agosto.

 

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