di S.F.
L’avvio era stato promettente. Triplice colpo in rapida sequenza e inizio del ritiro con ben – molti giovanissimi coinvolti, ma comunque un passo in avanti rispetto alla disastrosa estate 2015 – 25 elementi agli ordini di Christian Panucci. Quindi il deposito del contratto di Antonino La Gumina martedì 19 ed ecco il blocco totale, uno stallo che perdura da oltre una settimana e che, di fatto, non ha consentito al tecnico ligure di aggiungere in rosa giocatori ‘Over’ di garanzia e affidabilità per il torneo cadetto. Il ds, Fabrizio Larini, mira al lungo periodo e predica calma.
Il dg Alessandro Capizzi e Fabrizio Larini
Stallo e attesa Cason, Petriccione, La Gumina, Surraco. Quattro ufficializzazioni e ad aggiungersi in maniera definitiva alle ‘Fere’ dovrebbe essere il greco Chouchoumis, da sabato in gruppo e protagonista domenica sera al ‘Barbetti’ contro il Gubbio. Il greco – per il portale ellenico praktoreio-sport.gr è fatta – è pronto a giungere in prestito. Ma il mercato ha subito una brusca frenata: «Non ci sono delle scadenze precise. Sì, ci sono – spiega Larini – trattative in corso e stiamo attendendo delle risposte: sappiamo che ci sarà una fase di mercato più intensa quando le squadre avranno terminato il primo periodo di ritiri. A quel punto, anche in serie A, dovranno scremare la rosa e decidere sui giocatori in eccesso. Non dipende solo da noi».
Ritiro in dirittura d’arrivo Tra tre giorni terminerà il lavoro dei rossoverdi a Roccaporena, con l’ultima amichevole fissata per venerdì contro l’Atletico Orte (eccellenza) di Alessandro Cavalli. L’impressione è che Panucci dovrà pazientare ancora un bel po’ per avere a disposizione i giocatori in grado di far fare il salto di qualità alla squadra: «Alcuni saranno inseriti sul mercato solo più avanti ed è anche per questo che c’è questo momento di stasi. Colpi entro la fine del ritiro di Roccaporena? Il mercato è strano ed è difficile fare previsioni. I contatti ci sono quotidianamente, ma è complicato capire quando si potrà chiudere o meno».
La Gumina ultimo squillo rossoverde
Mira uruguaiana Granoche è una delle punte sul taccuino del ds parmigiano. Uno dei migliori marcatori stranieri di sempre nel torneo di serie B e, di conseguenza, alquanto costoso a livello d’ingaggio nonostante l’età e problemi fisici più continui di recente. E quel ‘salary cap’ – 150 mila euro lordi fissi, poco più di 80 mila netti – è un discreto bastone tra le ruote per via Aleardi, che da tempo cerca di rientrare il più possibile in certe condizioni: «Diciamo che non è semplice comprendere cosa voglia fare Granoche. In questo momento – specifica Larini sull’ex Modena – si sta allenando a Coverciano nel gruppo di giocatori senza contratto (con lui anche l’ex rossoverde Ferronetti, ndr) e oltretutto c’è anche il corso per allenatori che si sta svolgendo sempre lì».
Niente accelerata Il 7 agosto al ‘Liberati’ arriverà una tra Pordenone e Grosseto per il debutto in ‘Tim Cup’. Il ds rossoverde però sottolinea che «l’obiettivo non è prendere giocatori per la coppa Italia, bensì di acquisirne funzionali per l’annata sportiva che ci attende. Se agiamo con fretta e sbagliamo dobbiamo tenerceli poi: servono delle scelte attente». Messaggio chiaro. Per ora la serenità di Panucci non sembra intaccata nonostante la delusione del mancato arrivo di Gatto. Intanto i rossoverdi sarebbero interessati – segnala Il corriere dello sport – al terzino mancino Antonio Mazzotta, in forza al Pescara. Fari puntati anche sulla punta di proprietà Juventus Lorenzo Rosseti, classe ’94 lo scorso anno al Cesena.
Christian Panucci
Con le cessioni di Salvemini all’Akragas e di Taurino alla Casertana si è ridotto intanto il numero degli ‘Under’ in ritiro: ora sono 11, a fronte dei 13 (nel conteggio anche il terzino di proprietà Panathinaikos) ‘Over’ e della bandiera Meccariello. Sul fronte cessioni per la Ternana c’è da gestire la vicenda Furlan, cercato da diversi club disposti a offrirgli un contratto più ricco rispetto a quello di via Aleardi: in tal senso si è esposto in maniera tutt’altro che conciliante il procuratore del veneto, Pocetta. Senza una proposta d’adeguamento il 7 delle ‘Fere’ potrebbe salutare tutti e proseguire altrove. Su Falletti si attendono sviluppi ad agosto. Quel che è certo è che alla Ternana mancano due terzini, un centrocampista ben strutturato a livello fisico – Panucci ha lanciato l’allarme in tal senso – e un paio di giocatori d’attacco. Senza contare gli eventuali addii di Masi, Furlan, Falletti e di uno tra Sala e Gava, entrambi ‘Over’.
Convenzione Accordo vicino da diverse settimane, ma le firme non ci sono e la ‘prima’ nel fortino rossoverde si avvicina. C’è necessità di mettere nero su bianco e allora ecco che giovedì è previsto un nuovo ‘round’ tra le parti: a scendere in campo dovrebbe essere il sindaco Di Girolamo, tête-à-tête con l’amministratore delegato Stefano Dominicis per chiudere l’accordo triennale – particolare attenzione sul marketing territoriale – sul quale spinge da tempo il Comune.
La presentazione Lunedì 11 luglio, nella giornata del raduno a Terni, via Aleardi comunicò che «l’amministratore unico della società, Simone Longarini, incontrerà la stampa nel corso del ritiro di Roccaporena (la data sarà comunicata in anticipo) per presentare la stagione 2016/17 con tutti i suoi ‘nuovi’ e ‘vecchi’ protagonisti». Da allora nessuna news in merito e, considerato che tra pochi giorni si concluderanno gli allenamenti della squadra nella frazione perugina, lecito attendersi che il 31enne romano possa salire in Umbria tra giovedì e sabato. Magari proprio in occasione dell’amichevole di venerdì.
