di S.F.
La ripresa
Una notizia positiva, il parziale rientro in gruppo di Luigi Vitale, e una quantomeno contraria, il problema all’inguine avvertito da Alejandro González che ha costretto l’uruguaiano ad abbandonare anzitempo il ‘Taddei’. La Ternana ha ripreso la preparazione con mirino a una sfida tutt’altro che usuale: sabato al ‘Liberati’ arriva la capolista Crotone e, visto il passivo di 4-0 – coppa Italia e campionato – nei due precedenti stagionali, in casa rossoverde c’è voglia di rivincita contro la formazione di Ivan Jurić.
Fuori in tre Non hanno partecipato alla prima seduta settimanale Federico Furlan (affaticamento al flessore), Alessio Lo Porto e Antonio Palumbo, mentre il capitano delle ‘Fere’ ha svolto inizialmente lavoro differenziato senza essere coinvolto nelle ‘prove’ atletiche di Matarangolo, quindi è rientrato in gruppo – da centrale sinistro nel 3-4-3 della formazione ‘B’ – per svolgere la partitella a ranghi contrapposti.
González: fastidio all’inguine e seduta finita
Doppio stop Chi si è fermato invece dopo poco più di venti minuti è il centrale uruguaiano, l’unico rossoverde a pieno minutaggio dall’avvio del campionato: il numero 32 della Ternana ha avvertito dolore all’inguine e, dopo un rapido controllo con lo staff medico, ha preso la via degli spogliatoi. Anche Manuel Coppola non ha terminato l’allenamento, uscendo – senza apparenti problemi fisici – dal campo prima del lavoro sulla tattica.
Breda si è ritrovato a dover far disputare una gara 9 vs 10 nel finale, portieri esclusi: da un lato ‘accenni’ di squadra titolare con Zanon, Valjent, Meccariello, Janse, Signorelli, Busellato, Falletti, Grossi e Ceravolo in un 4-3-1-1, dall’altro Santacroce, Masi, Vitale, Troianiello, Zampa, Sernicola (da centrocampista), Dugandžić, Belloni, Avenatti e Gondo, posizionati nel classico 3-4-3 dell’allenatore croato del Crotone.
Siviglia con Ceravolo e l’addetto stampa Modestino alla seduta odierna
Siviglia nel mirino Lazio? Presente come di consueto al ‘Taddei’ anche il club manager Sebastiano Siviglia che, stando al portale laziale lalaziosiamonoi.it, sarebbe in pole per sostituire Simone Inzaghi alla guida della ‘Primavera’ biancoceleste dopo il passaggio dell’ex attaccante alla guida della prima squadra. Siviglia, oltre ad aver disputato 150 gare ufficiale in serie A con la società del presidente Lotito, ha già allenato nelle giovanili della Lazio: prima i giovanissimi regionali, quindi il passaggio ai nazionali. Complicato tuttavia ipotizzare che il 43enne di Palizzi possa abbandonare di punto in bianco l’esperienza rossoverde.
