di Fra.Tor.
«I concerti non sono cancellati, ma ospiteranno, ciascuno coerentemente con il programma previsto, forme di protesta che abbiamo scelto abbiano una connotazione ‘creativa’, rappresentando al meglio la nostra natura di musicisti, oltre che la nostra amarezza». E così è stato. Sabato alle 19, nella chiesa di San Pietro a Terni, la prima manifestazione di protesta del Coro del Briccialdi contro i tagli da parte dell’amministrazione comunale: tutti i coristi sono entrati in scena imbavagliati. Dopo qualche minuto di silenzio, tra gli applausi del pubblico presente, si è svolto il concerto del Coro del Briccialdi, guidato dal professor Massimo Gualtieri.
Il concerto Il programma è stato interamente dedicato a Josef Gabriel Rheinberger (1839-1901), compositore oggi noto essenzialmente per l’opera organistica, ma autore di un vasto catalogo, dedicato alla produzione sacra. Accanto alla Stabat Mater op. 138, di più abituale esecuzione, il Coro del Briccialdi ha eseguito la Missa Misericordias Domini op. 192, in prima esecuzione italiana, proseguendo un percorso di ricerca che ha portato negli ultimi anni alla riproposta di pagine dimenticate del repertorio del secondo ottocento. Maela Nicoletti (soprano), Diana Vassallo (mezzosoprano), Joseph Dahdah (tenore), Daniele Bonacci (basso) sono stati i solisti. All’organo il professor Fabio Ciofini.
. S A causa del possibile maltempo, il concerto del laboratorio di ottoni, inizialmente in programma per domenica 19 al parco archeologico di Carsulae alle 18.30, si terrà all’auditorium del Carmine di Terni, a partire dalle 18. Anche questo concerto ospiterà forme di protesta.
