Terni, Miranda: crolla muro del cimitero

Il racconto: «Abbiamo rischiato di essere travolti». Adesso è tutto chiuso

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Il crollo

Il crollo

Un grande spavento. Per fortuna solo quello, ma «poteva andare molto peggio e qualcuno si poteva fare male sul serio – racconta Sandrina Rossi – perché il crollo, domenica mattina, è avvenuto proprio a ridosso dei contenitori dei fiori che vengono gettati, una zona molto frequentata».

Il muro Perché a venir giù è stato un – altro – pezzo di muro del cimitero di Miranda, alla periferia di Terni e la rabbia dei residenti, ma anche di chi in quel piccolo cimitero va spesso a portare dei fiori ai propri cari, aumenta a dismisura.

LE FOTO DEL CROLLO

Sandrina Rossi

Sandrina Rossi

Le proteste Tanto più che il crollo di domenica si è verificato «proprio mentre mi avvicinavo a quei contenitori – racconta Sandrina Rossi – e se mi fossi trovata lì sotto temo proprio che non sarebbe finita bene, per me e per la mia anziana madre che era con me». L’ennesimo incidente non fa che crescere il senso di profondo disagio che si avverte, perché non è la prima volta che fanno sentire la propria voce, ma senza risultati: «Abbiamo protestato tante di quelle volte – dice ancora la donna – e ci hanno rifilato tante di quelle promesse che abbiamo perso il conto. Ma adesso siamo stufi davvero e pretendiamo che vengano prese delle misure definitive».

 

I vigili del fuoco sul posto

I vigili del fuoco sul posto

Cimitero chiuso Per adesso, però, ci si è limitati a chiudere il cimitero: «Noi abbiamo chiamato i vigili del fuoco, che hanno allertato la protezione civile – è la spiegazione – e ovviamente si sono limtati a recintare l’area direttamente interessata al crollo e a chiudere, per motivi precauzionali, il cimitero». Con il timore che questa misura possa prolungarsi: «Che nessuno pensi di potersela cavare così, con un provvedimento emergenziale che duri nel tempo – conclude Sandrina Rossi – perché noi a questo punto siamo intenzionati ad andare fino in fondo, a cercare il vero responsabile di questa situazione e a chiedergli conto di tutto».

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