Terni, omicidio Raggi. ‘Aziz’: sentenza vicina

29 settembre: questa la data fissata dal tribunale per il processo con giudizio abbreviato a carico di Amine Aassoul

Condividi questo articolo su

29 settembre: questa la data fissata del tribunale di Terni per il processo – e quindi, con tutta probabilità, per la sentenza – a carico di Amine Aassoul, il 29enne marocchino, omicida di David Raggi (27).

David Raggi

David Raggi

Processo Il giudizio immediato era previsto per il 24 settembre in corte di assise ma la richiesta di abbreviato avanzata dal legale difensore dell’omicida, ha fatto slittare l’udienza di qualche giorno e, soprattutto, ha chiuso le porte dell’aula, con il processo che si svolgerà in camera di consiglio di fronte al gip Simona Tordelli.

Dramma di tutti L’omicidio di David in piazza dell’Olmo, ferito a morte nella notte del 12 marzo da Amine ‘Aziz’ Aassoul con uno stelo di vetro che gli ha reciso l’arteria carotide, ha scosso un’intera città e non solo. Per le modalità brutali con cui si è consumato, per l’assurdità del gesto compiuto da un soggetto clandestino in Italia, ubriaco e che da diversi minuti stava dando in escandescenze, ma anche e soprattutto per David, un ragazzo conosciuto da tanti per la sua generosità, per la bontà e la voglia di vivere.

I funerali di David

I funerali di David

La tragedia Una vita spezzata nel pieno della giovinezza. David stava semplicemente passando una serata insieme agli amici di sempre, quando ‘Aziz’ gli si era avvicinato, completamente fuori di sé: «Mi stai guardando?». David aveva intuito l’aria, alzando le braccia come a dire: «Nessuno deve farsi del male». Ma l’omicida non aveva avuto pietà: lo aveva colpito al collo, fino a farlo morire dissanguato durante l’inutile trasporto in ospedale. Amine Aassoul era stato arrestato poco dopo da un equipaggio della squadra Volante della questura di Terni, dopo aver tentato un’improbabile fuga. Ora si trova in carcere a Spoleto in attesa di quel giudizio che arriverà il 29 settembre.

I FUNERALI DI DAVID RAGGI

I familiari La vicenda è stata vissuta con profonda commozione da tutta la comunità ternana: tante le manifestazioni di solidarietà e di vicinanza alla famiglia Raggi, tanto esemplare nella compostezza e nella dignità, quanto ferma nel chiedere che venga fatta giustizia fino in fondo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli