Terni, omicidio Raggi: «Servono altri vigili»

A dirlo è Rinascita socialista, che sollecita chi sta in consiglio comunale a chiederli alla giunta

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Dell’omicidio di David Raggi, ovviamente, nel pomeriggio di lunedì di parlerà in consiglio comunale e, allora «immaginando la ridda di dichiarazioni, probabilmente accompagnate da disparati di indirizzo», Rinascita socialista, che in consiglio non c’è, si porta avanti con il lavoro.

Assunzioni Gioca d’anticipo e «invita le forze politiche rappresentate in seno al consiglio comunale ad approvare un atto di indirizzo unitario che impegni il sindaco e la giunta a provvedere nel più tempo possibile all’assunzione a tempo determinato di nuovi vigili urbani, da selezionare secondo le mutate necessità di sicurezza della città utilizzando, per il raggiungimento di questo obiettivo, il 50% dei proventi delle multe conformemente a quanto previsto dall’articolo 208 del Codice della strada».

Le dotazioni In particolare, dice Rs, «oltre che all’assunzione di nuovo personale per portare la dotazione organica del corpo di polizia municipale almeno allo standard previsto dalla legge regionale in materia (160 unità contro le 102 attuali)», si dovrà pensare «anche all’adeguamento dell’equipaggiamento in dotazione ai vigili urbani di Terni. Ovvero: sfollagente, giubbini e guanti antitaglio. Le risorse, individuate secondo il disposto dell’articolo 208 del Cds, dovranno inoltre essere investite per una nuova campagna di addestramento dei vigili urbani che metta gli operatori nelle condizioni di poter fronteggiare qualsiasi tipo di minaccia al pubblico o a loro stessi derivante dal nuovo contesto di riorganizzazione dei pattugliamenti stradali, inderogabilmente potenziati una volta adempiuto a quanto sopra».

 

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