Terni, San valentino: cade l’ultima barriera

I disabili vincono la battaglia: rampa di accesso sulle scale della basilica. Associazioni in campo per un progetto ‘definitivo’

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La nuova rampa

La nuova rampa

L’ultimo atto di una vicenda lunga e per molti versi complicata: finalmente le persone affette da disabilità potranno accedere alla basilica di San Valentino. Lunedì mattina, con l’installazione della pedana mobile di fronte al portale – l’inaugurazione è prevista per i prossimi giorni – si è concluso il percorso di abbattimento delle barriere architettoniche dell’intera area del santuario che ha visto impegnati la fondazione Carit, il comune di Terni e le associazioni sociali, in testa ‘Un volo per Anna’ onlus e Unmil.

L'ascensore

L’ascensore

Gli interventi In precedenza erano stati attuati numerosi interventi riguardanti il parcheggio sottostante, il percorso che conduce alla basilica – inclusa la sostituzione dell’ascensore -, diversi punti di accesso e il sagrato, con l’eliminazione di buche e dossi che ostruivano il passaggio delle carrozzine. Per realizzare l’ultimo tassello – la rampa di accesso alla basilica del Santo – ci è voluto un po’ di tempo. Complici alcune ‘differenze di vedute’ con chi riteneva la struttura, pur mobile, impattante dal punto di vista architettonico.

La battaglia delle associazioni non si è però fermata di fronte ai vari ostacoli emersi nel corso del tempo. Quest’ultime si sono occupate della progettazione e della parte tecnica dell’opera, mentre la fondazione Carit e il Comune – rispettivamente con 40 mila euro e oltre 20 mila – hanno messo in campo le risorse necessarie alla realizzazione.

Progetto a lungo termine I dubbi sulla ‘tenuta’ e l’estetica della rampa potrebbero essere fugati definitivamente quando gli enti accoglieranno il progetto della onlus ‘Un volo per Anna’ che punta a rendere definitiva la sistemazione dell’area, con la creazione di una scalinata in marmo idonea anche per chi non può muoversi se non in carrozzina. Per realizzarlo serviranno fondi che devono essere ancora reperiti. Intanto, però, anche l’ultima delle ‘storiche’ barriere di San Valentino, è caduta.

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