di Francesca Torricelli
La bonifica delle barriere architettoniche del colle di San Valentino è praticamente ultimata. L’ascensore che dal parcheggio di via San Valentino conduce al piano superiore, proprio davanti l’ingresso della Basilica è stato sistemato. Ma una volta lì, ci si trova difronte ad un cancello chiuso con il lucchetto che non permette di raggiungere la chiesa.
La bonifica A scatenare la polemica è il presidente dell’Unmil, l’Unione italiana mutilati e invalidi del lavoro, Gianfranco Colasanti: «Per la bonifica dell’area noi ci siamo veramente impegnati. Abbiamo organizzato un convegno e trovato degli sponsor per la ‘Città accessibile’, il tutto mirato alla bonifica delle barriere architettoniche». All’amministrazione comunale «abbiamo consegnato i progetti e un’importante cifra messa a disposizione dalla fondazione Carit. Per la giornata di San Valentino doveva essere tutto ultimato».
VIDEO: PARLA GIANFRANCO COLASANTI
La Basilica vietata Solo che per vari motivi, aggiunge Colasanti, «non è stato possibile ancora bonificare l’intera area, ma questo, se vogliamo, è il problema minore». Già, perché la faccenda, per chi come Colasanti si deve spostare su una sedia a rotelle, si trasforma in un intreccio tra il grottesco e l’ofensivo: «Nel primo pomeriggio mi sono recato nel parcheggio di San Valentino e sono salito sull’ascensore per raggiungere la Basilica». Ma raggiunto il piano superiore, si è trovata la strada sbarata dal cancello chiuso con il lucchetto «e sono andato su tutte le furie».
I disagi «Non è possibile una cosa del genere», dice. «Le persone diversamente abili, le donne con i carrozzini e gli anziani con delle difficoltà motorie, si trovano difronte ad un cancello chiuso». E si rivolge all’amministrazione comunale: «Cari funzionari e dirigenti dovete essere in grado di svolgere il vostro lavoro in maniera corretta. Noi, come amministrazione, abbiamo dimostrato di essere in grado di fare progetti e raccogliere fondi, voi dovete assicurare il corretto funzionamento delle strutture». Succede anche questo, a San Valentino.