Terni, una nuova vita per i ‘ricci’ di Mattiacci

Le grandi sculture realizzate nel 1986 dallo scultore marchigiano potrebbero essere spostate dal parco Ciaurro a largo Frankl

Condividi questo articolo su

Le sculture

Le sculture

La delibera della giunta comunale di Terni lo mette nero su bianco: per uno degli interventi di completamento di corso del Popolo sono pronti poco meno di 82 mila euro. E saranno destinati allo spostamento, recupero e ricollocamento delle dodici grandi composizioni in cemento al quarzo a forma di riccio e ispirate al barocco romano, che attualmente si trovano all’interno del parco Ciaurro.

Due dei 'ricci'

Due dei ‘ricci’

Le sculture La decisione finale potrebbe essere quella di ricollocare quelle 12 sculture nella zona di largo Frankl, considerato che il Rup (il responsabile unico del procedimento) di palazzo Spada – «ritiene opportuno destinare tale somma al recupero di opere d’arte, già nella disponibilità dell’amministrazione e alla loro riallocazione nell’ambito degli spazi pubblici compresi nell’intervento».

mat4

Eliseo Mattiacci

La delibera E infatti nella delibera si legge che si potrebbe andare «al recupero e la riallocazione della dozzina di elementi dell’artista Eliseo Mattiacci, lunghi circa tre metri, in cemento armato e a forma di riccio ispirati dal barocco romano, attualmente collocati nello spazio verde antistante i giardini pubblici della passeggiata, che versano in stato di forte degrado».

Eliseo Mattiacci Lo scultore, nato a Cagli 13 novembre del 1940, realizzò le opere nel 1986 e furono anche posizionate in centro, per un po’. Quindi venne deciso il loro spostamento e, ora, per i grandi ‘ricci’ potrebbe avvicinarsi un nuovo riposizionamento, ovviamente dopo l’adeguato restauro, visto che le loro condizioni attuali non sono le migliori.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli