Terremoto, allevatori: danni a circa 50 stalle

Umbria, l’assessore Cecchini: «Al lavoro per accelerare l’arrivo delle tensostrutture. Rimborsi per piccoli interventi»

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«Complessivamente sono una cinquantina le stalle danneggiate, alcune con danni che si sono aggravati domenica. Ci sono ingenti quantità di pecore e bovini in stalle lesionate o inagibili e, dopo le ultime scosse, anche difficili da raggiungere a causa delle condizioni delle strade. La Forestale, a cui va il nostro plauso e ringraziamento, sta svolgendo un lavoro prezioso andando in ogni azienda». Questa la prima stima dell’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, che lunedì ha incontrato alcuni allevatori dell’area colpita dal terremoto e successivamente ha convocato una riunione con i rappresentanti delle associazioni agricole, l’agenzia Forestale regionale e la Protezione civile per una prima ricognizione sugli ulteriori danni provocati dal terremoto di domenica.

L'assessore Cecchini nelle zone terremotate

L’assessore Cecchini nelle zone terremotate

Le tensostrutture «Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore -, dopo questa nuova emergenza all’avvicinarsi della stagione invernale, è quello di garantire al più presto un ricovero sicuro per gli animali e far ripartire tutte le attività legate all’agricoltura. Aggiorneremo la mappatura dei danni alle strutture agricole, cercando anche di accelerare l’arrivo delle stalle temporanee». Nelle prossime settimane, completata la procedura gestita dalla centrale acquisti del Lazio per tutte le quattro regioni colpite dal sisma, «arriveranno intanto le prime tensostrutture per le stalle e i fienili per il ricovero invernale del bestiame per le aziende danneggiate dal sisma del 24 agosto, ma solleciteremo un arrivo rapido anche per le altre che, purtroppo, si sono aggiunte con gli eventi sismici di domenica».

I rimborsi Una novità importante riguarda le piccole opere di ripristino che verranno eseguite direttamente dagli allevatori e dagli agricoltori. «Chi effettuerà piccoli interventi, quali tettoie e recinzioni per far ripartire la propria attività – spiega Fernanda Cecchini -, con costi sostenuti tracciabili, verrà poi rimborsato. Da mercoledì 2 novembre apriremo a Norcia uno sportello operativo della Regione, avvalendoci anche del personale delle Comunità montane, cui potersi rivolgere per tutte le problematiche del settore agricolo e zootecnico».

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