Terremoto, l’Europa: «Pronti ad aiutare»

Messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo quella, fortissima, di magnitudo 6.5 alle 7.41 di domenica, le scosse non si arrestano

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La strada che porta a Norcia

La strada che porta a Norcia

Gran brutto risveglio, quello di domenica, quando – intorno alle 7.41 – una nuova forte scossa di terremoto – l’Ingv indica una magnitudo di 6.5, dopo aver indicato 6.1 nell’immediatezza – ha fatto tremare l’intero centro Italia. Il nuovo fenomeno sismico – durato molto a lungo – è stato avvertito distintamente addirittura fino a Bolzano.

LA SIMULAZIONE DELL’INGV – IL VIDEO

L’Europa «Stiamo monitorando attentamente l’impatto del nuovo terremoto in Italia. Siamo in contatto con la Protezione civile italiana. L’Ue è pronta ad aiutare». Così il commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianidis su Twitter.

Sergio Mattarella a Perugia

Sergio Mattarella

Mattarella Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio forte da Gerusalemme, dove si trova in visita ufficiale: «I nostri concittadini hanno difficoltà gravi nella loro vita, occorre sorreggerli, lo Stato deve essere e sarà loro vicino».

Uno sciame infinito La serie di scosse, poi, si è protratto per ore, con circa 120 episodi di magnitudo pari o superiore a 3.0, con due scosse molto forti – di magnitudo 4.6 alle 13.07  e di 4.5 alle 14,34 – ma con un numero decisamente superiore di intensità meno forte, ma che praticamente non hanno concesso tregua per l’intera giornata alle popolazioni che, anche sotto il profilo psicologico, sono ormai al limite della sopportazione.

TERNI, IL PIANO DELLA PROTEZIONE CIVILE – VIDEO

San Benedetto di Norcia

San Benedetto di Norcia

La scossa più forte Quella di domenica mattina è stata la scossa di terremoto più forte tra quelle che si sono verificate in Italia dal 198o, pari per intensità solo a quella del 1980 in Irpinia. Ecco un riepilogo. 23 novembre 1980, 2.735 morti e 7.500 feriti: è il bilancio del Terremoto di magnitudo 6.5 avvenuto in Irpinia, uno dei più gravi di sempre. 26 settembre 1997, due scosse di magnitudo 6.4 uccidono 11 persone e causano gravi danni alla Basilica di San Francesco ad Assisi. Il Terremoto di Umbria e Marche danneggia affreschi medievali di inestimabile valore. 31 ottobre 2002, il Terremoto del Molise, di magnitudo 5.9, uccide 30 persone nella provincia di Campobasso. Il bilancio è reso più tragico dal fatto che 27 delle vittime erano bimbi, alunni della scuola elementare di San Giuliano in Puglia crollata durante il Terremoto. 6 aprile 2009, un potente terremoto colpisce l’Abruzzo e in particolare L’Aquila. La scossa più forte del sisma, di magnitudo 6.3, avviene di notte, alle 3.32, cogliendo di sorpresa i cittadini. L’Aquila, città del 13esimo secolo, viene devastata. 29 maggio 2012, sedici morti e 350 feriti nella zona di Modena, in Emilia: questo il bilancio del Terremoto di magnitudo 5.9 con una scossa di una durata di 18 secondi. Già nove giorni prima, il 20 maggio, nella notte una scossa di magnitudo 5.9 aveva ucciso 7 persone nella stessa zona. 24 agosto 2016, la scossa principale si è prodotta alle 03:36 e ha avuto una magnitudo di 6,3, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli e di Amatrice, in provincia di Rieti e di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. 279 i morti, 368 i feriti. Il 26 ottobre, alle ore 19,10, una nuova forte scossa di magnitudo 5,4 è stata registrata nel comune di Castelsantangelo sul Nera (provincia di Macerata), a cui ne è seguita una ancora più forte, di magnitudo 5,9 alle ore 21,18 con epicentro nel comune di Ussita. Le due scosse hanno provocato innumerevoli crolli e diversi feriti lievi. A Tolentino, un anziano è morto colpito da infarto. Sono seguite una serie di scosse, le più forti tra magnitudo 3.0 e 4.5.

Ussita

Ussita

Quattro bombe atomiche La scossa di magnitudo 6.5 di questa mattina ha scatenato una potenza di circa 80 chilotoni, pari a 80.000 tonnellate di tritolo. In pratica, l’effetto è stato di 4 volte superiore a quelle delle bombe atomiche che nel 1945 distrussero interamente le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Il geologo Domenico Angelone, intervistato dall’Agi, spiega che ogni 0,2 magnitudo in più si raddoppia la potenza scatenata da un sisma, in quanto la misurazione Richter procede con una scala logaritmica.

La sequenza sismica «Il terremoto di magnitudo 6,5 è avvenuto nella zona a Sud-Est di Norcia e rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata il 24 agosto, con il terremoto nel Reatino. Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo», ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

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Castelluccio di Norcia

Castelluccio di Norcia isolato La parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata praticamente rasa al suolo dal forte terremoto di domenica. Lo si è appreso al Centro operativo comunale alle porte della città. «È cambiato per sempre il panorama di quella zona sull’altopiano di Norcia», ha sottolineato uno di quelli che sono riusciti a verificare la situazione sul posto. I residenti a Castelluccio vengono evacuati in elicottero, al momento l’unico mezzo con cui si riesce a raggiungere la frazione – che dista da Norcia una trentina di chilometri – considerato che le strade sono impraticabili.

Treni fermi Il traffico ferroviario è stato sospeso, per cautela e per effettuare verifiche su alcune linee, tra l’Umbria e le Marche. Rinviata la partita di serie A2 di pallavolo maschile che si sarebbe dovuta disputare nel pomeriggio di domenica a Spoleto, al palaRota, per ragioni di sicurezza.

Cascia

Cascia

Feriti «Una ventina di persone sono rimaste ferite – ha spiegato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio – alcune delle quali in ‘codice giallo’. Intanto sono state attivate tutte le squadre di search and rescue a livello nazionale, convergeranno sulle aree colpite». Per fortuna col passare delle ore non cambiano le notizie sui feriti e non risultano dispersi.

terremoto

La home page di Cnn

I media internazionali La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo ed è stata rilanciata da più importanti media internazionali: la Cnn, come altri, l’ha inserita in apertura del proprio sito internet ed i corrispondenti dall’Italia stanno, anche loro, seguendo i fatti i tempo reale. La foto drammatica della Basilica San Benedetto a Norcia crollata e distrutta dalla fortissima scossa di terremoto che questa mattina ha colpito l’Italia centrale diventa il simbolo della tragedia che sta colpendo il Paese, campeggiando su moltissimi siti dei media internazionali. Bbc e Cnn la mettono in apertura, così come lo spagnolo El Pais, il Teleraph o Russia Today. Anche l’Abc mostra la foto in apertura del suo sito, accompagnata da un’altra immagine della Basilica prima del sisma, mentre il Daily Star apre con un video del crollo di San Benedetto

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