Festa a Perugia e a Terni per Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco. In tutti i comandi e distaccamenti del Corpo si sono tenute cerimonie e saggi aperti al pubblico per celebrare nel migliore dei modi una tradizione storica e sentita. E’ stata anche l’occasione, in entrambi i comandi provinciali, per tracciare un bilancio delle attività svolte nel corso dell’ultimo anno.
SANTA BARBARA: LE IMMAGINI DELLA FESTA
Catiuscia Marini: «Grazie» La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha rivolto un pensiero ai vigili del fuoco: «Oggi in occasione della festa di Santa Barbara voglio rivolgere loro un omaggio ed un grazie per il lavoro quotidiano che svolgono. Voglio rivolgere a nome mio, ma sono convinta d’interpretare anche il sentimento di tutta la comunità umbra, un sincero ringraziamento a tutti i vigili per il loro straordinario impegno e la grande professionalità e coraggio che caratterizzano le loro azioni nei momenti in cui è richiesto di garantire la sicurezza dei cittadini».
Perugia In totale gli interventi di soccorso sono stati 12.303 di cui 1.850 per incendi. Oltre 4 mila i procedimenti aperti sul fronte della prevenzione incendi. Dal punto di vista delle attività di polizia giudiziaria sono state eseguite 59 ispezioni, con 18 segnalazioni all’autorità giudiziaria e 21 procedimenti sanzionatori. Numerose le partecipazioni a commissioni legate alla sicurezza pubblica cos’ come le attività formative. Importante anche il lavoro svolto all’interno delle scuole della provincia attraverso i progetti ‘ambiente sicuro infanzia’ che ha coinvolto oltre 2 mila bambini. Grandi numeri – circa 3 mila partecipanti – per le attività di ‘Pompieropoli’ svolte insieme al personale dell’Associazione nazionale vigili del fuoco. Il bilancio è stato tracciato dal comandante provinciale Marco Frezza che ha inteso ringraziare tutto il personale del comando, delle sedi operative e dei distaccamenti permanenti di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gaifana, Gubbio, Spoleto, Todi e di quelli volontari di Città della Pieve, Sellano e Norcia, oltre al distaccamento aeroportuale di Perugia San Francesco operativo h24.
VIDEO: PARLANO I COMANDANTI DI TERNI E PERUGIA
Cerimonia e attestati A Perugia la cerimonia religiosa, a cui sono intervenute tutte le autorità fra cui il prefetto vicario Tiziana Tombesi, è stata presieduta dall’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, monsignor Paolo Giulietti, coadiuvato dal diacono Gianpiero Morozzi. Al termine sono stati consegnati gli attestati al personale in servizio e ai colleghi andati in pensione recentemente. Diplomi di lodevole servizio: Adriano Mencaroni, Gino Paoletti, Marco Tomassoni, Renzo Sabatta, Roberto Melone, Venanzino Pagliarini, Carlo Carnevali, Eugenio Lucarelli. Croci di anzianità per il personale che ha svolto servizio per oltre 15 anni: Alessandro Bacci, Massimo Battigambe, Stefano Beccafico, Andrea Coltura, Ugo Fancelli, Enrico Gaggia, Giancarlo Goatin, Luciano Leonardi, Alberto Mencarelli, Marco Mencarelli, Fabrizio Parracini, Fabio Poggianti, Massimiliano Recchi, Francesco Rossi, Ermanno Brenci, Massimiliano Guidi. Consegna dei gradi per il personale promosso alla qualifica di ispettore antincendio: Antonio Alfieri, Sergio Crescenzi, Mauro Delicati, Antonio De Masi, Andrea Lombrici. Consegna dei gradi per il personale promosso alla qualifica di capo reparto: Claudio Farfanelli, Silvano Peccini, Piero Ricci Alunni. Il comandante Frezza ha poi consegnato una targa ricordo al dottor Giancarlo Buratta per il lungo periodo svolto come ‘sanitario del comando’.
Terni, in ricordo di Silvano Ferri
Terni A Terni la cerimonia religiosa è stata officiata dal vescovo Giuseppe Piemontese alla presenza delle autorità civili e militari cittadine. Al termine il comandante provinciale Paolo Mariantoni, alla presenza del direttore regionale dei vigili del fuoco Raffaele Ruggiero, ha stilato un breve bilancio delle attività condotte: «Abbiamo messo in atto oltre 4 mila interventi – ha detto – con incendi e incidenti che sono aumentati mediamente del 30%. Ci sono state situazioni critiche, come l’incendio scoppiato lo scorso luglio in un’azienda di Vascigliano di Stroncone, che hanno sempre trovato la pronta risposta del personale». Nel settore della prevenzione incendi si è registrata una diminuzione delle attività di circa il 30%, «conseguenza – secondo il comandante – del perdurante stato di crisi che riguarda privati, famiglie e aziende». Soddisfazione per le attività amministrative, di polizia giudiziaria e formative – su tutte ‘Pompieropoli’ – condotte con l’Associazione nazionale vigili del fuoco. «Quello che posso assicurare per il futuro – ha concluso Paolo Mariantoni – è che ci faremo trovare sempre pronti». Al termine si è svolto il saggio del Corpo, quest’anno dedicato alla memoria di Silvano Ferri, capo squadra dei vigili del fuoco di Terni, scomparso di recente.
I numeri Nell’ultimo in provincia di Terni anno gli interventi sono stati in totale 4.145, con un +8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ben 2.921 sono stati eseguiti dal personale della sede centrale di Terni, 678 dai vigili del fuoco di Orvieto e 546 da quelli di Amelia. Da sottolineare gli oltre 800 interventi legati ad incendi e 164 per alberi pericolanti, quest’ultimi legati in gran parte all’emergenza maltempo dello scorso marzo. Ma le attività condotte dai 173 vigili del fuoco della provincia di Terni – questo il numero complessivo fra personale operativo, tecnico e amministrativo – spaziano anche in ambiti diversi che vanno dalla prevenzione incendi, alle attività di formazione, le certificazioni rilasciate e le attività di polizia giudiziaria che nell’ultimo esercizio hanno fatto registrare 60 notizie di reato, 20 procedimenti in materia di lavoro, indagini relative a 30 esposti e 20 sopralluoghi.
