30enne perseguita l’ex 47enne: denunciato e allontanato da Perugia

La donna era stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita dopo la fine della breve relazione

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In preda all’ira, dopo aver chiamato e minacciato di morte l’ex fidanzata, si era appostato sotto casa in attesa che uscisse. Per questo la polizia di Stato di Perugia ha emesso un foglio di via obbligatorio della durata di 3 anni, nei confronti di un 31enne, denunciato per minacce aggravate e atti persecutori.

Insulti e minacce

I poliziotti, a seguito di chiamata al numero di emergenza 112, sono intervenuti nei pressi dell’abitazione di una cittadina extracomunitaria di 47 anni, impaurita dall’atteggiamento violento dell’ex fidanzato. Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno rintracciato un 30enne extracomunitario con numerosi precedenti per ricettazione e guida in stato di ebbrezza che, incurante della presenza dei poliziotti, ha telefonato per l’ennesima volta l’ex fidanzata insultandola e minacciandola.

Perseguitata da tempo

Sentita la donna, gli agenti hanno appreso che già altre volte le forze dell’ordine erano intervenute per precedenti episodi analoghi. Ha raccontato che, dopo una relazione durata pochi mesi, il giovane aveva iniziato a tempestarla di telefonate per cercare di recuperare il rapporto. La 47enne però era rimasta ferma nella propria decisione e questo aveva fatto perdere la testa al giovane che aveva iniziato a seguirla, a telefonarle continuamente e a minacciarla di morte. Per paura, la donna è stata anche costretta a ‘bloccare’ il contatto dell’ex e a modificare le proprie abitudini di vita. Tutto questo non è bastato. Il giovane, infatti, dopo aver cambiato numero di cellulare, ha continuato a molestarla telefonicamente.

Denuncia e divieto di ritorno

Alla luce di quanto accaduto, gli operatori hanno condotto il 30enne presso gli uffici della questura di Perugia per gli accertamenti di rito e lo hanno denunciato. Nei suoi confronti, inoltre, il questore ha emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nei comuni di Perugia e Corciano per i prossimi 3 anni.

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