Terni, sottopasso a base di alcol e droga

Il percorso sotterraneo che attraversa piazzale Marinai d’Italia, a borgo Rivo, è un ricettacolo di rifiuti e siringhe. La protesta

Condividi questo articolo su

La situazione del sottopasso pedonale che attraverso piazzale Marinai d’Italia, collegando il ‘versante’ Tulipano a quello della Castellina, a borgo Rivo, torna al centro dell’attenzione per il profondo degrado che la caratterizza.

Sul piede di guerra

A denunciarla è un gruppo di cittadini, stanchi di dover fare lo slalom fra rifiuti e siringhe. «Quel sottopasso – attaccano – è un ritrovo di sbandati. Basta contare il numero delle siringhe, delle bottiglie di alcoli lasciate in giro. Per tacere dello schifo rappresentato dall’immondizia e dal fogliame accumulatosi nel corso del tempo, senza che nessuno si sia attivato per pulire. Altrimenti l’alternativa è interdirlo al transito delle persone perché passare da lì, di giorno ma figuriamoci di sera, è semplicemente pericoloso».

«Rischioso, punto»

In effetti ad una verifica attenta, il decoro sembra solo un lontano ricordo per quel sottopasso che consente ai pedoni di spostarsi da una parte all’altra della zona, senza dover rischiare la pelle fra le auto. «Ma tanto lì sotto i pericoli ci sono ugualmente. A partire dal rischio di prendersi qualche malattia».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli