Al Polo scientifico didattico di Terni presentati i risultati del progetto Carit 2022

L’università per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile: sanità, società, economia e tecnologia nel territorio ternano

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«Una giornata importante di presentazione di risultati delle ricerche sul territorio ternano analizzato sotto molteplici aspetti». Si è tenuto martedì mattina, nella sala conferenze del Polo scientifico didattico di Terni, il workshop sui risultati del progetto Carit 2022 ‘L’università per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile: sanità, società, economia e tecnologia nel territorio ternano’.

I temi trattati

Dopo l’apertura dei lavori con i saluti istituzionali del professor Stefano Brancorsini, direttore del Polo, il quale ha parlato del ruolo «sempre crescente dell’Università a Terni» e del «contributo fondamentale della fondazione Carit per lo sviluppo e la promozione della ricerca scientifica in ambito territoriale» e del professor Daniele Fioretto, preside del corso di laurea in ottica e optometria, che ha coordinato gli interventi dei docenti responsabili dei progetti e degli estensori delle ricerche che hanno presentato i risultati dei quattro sottoprogetti in cui è suddiviso il progetto Carit 2022. Il professor Uliano Conti, la dottoressa Elide Francesca De Care, il professor Raffaele Federici e la dottoressa Elisa Tanti, hanno illustrato i risultati del sottoprogetto ‘Identità urbane tra memoria sociale, rischi iperlocali e trasformazioni socio-antropologiche dei vissuti cittadini. Strategie di rinascita per le persone e la società’. Le dottoresse Francesca Mancuso e Martina Alunni Cardinali, insieme alla professoressa Marina Bellet hanno riportato gli esiti del sottoprogetto ‘Preservazione e ripristino della fertilità in pazienti oncologici pre-puberi: improvement dei metodi di crioconservazione e di recupero della funzione endocrina e della spermatogenesi’. Per l’ambito economico del progetto hanno relazionato la professoressa Cristina Boiti e le dottoresse Monica Pucci e Teresa Turzo con il sotto progetto ‘La transazione verso la sostenibilità del tessuto produttivo ternano: profili economici, aziendali e giuridici’. Hanno chiuso i lavori i professori Luca Valentini e Luigi Torre e il dottor Maurizio Natali che, per l’ambito tecnologico, hanno esposto quanto emerso nelle ricerche del sottoprogetto ‘Progettazione e caratterizzazione sostenibile di materiali per applicazioni industriali, agroalimentari e biomediche’. Il direttore del Polo professor Stefano Brancorsini è infine intervenuto ringraziando il professor Luigi Carlini, presidente della fondazione Carit: «Il saluto che il presidente Carlini ha voluto portare con la sua presenza al workshop di oggi è stato rilevante e significativo per lo sviluppo tecnologico, didattico e formativo del territorio ternano, ulteriore segno della consolidata e proficua collaborazione tra università e fondazione».

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