Accoltellato a borgo Rivo: aveva 3 mila euro nelle mutande

Terni – La pista della droga per l’aggressione al 30enne magrebino ferito gravemente il 25 agosto scorso

Condividi questo articolo su

Quando i sanitari dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni lo hanno spogliato in vista dell’intervento chirurgico che di lì a poco gli avrebbe salvato la vita, si sono accorti che aveva un bel po’ di soldi – 3 mila euro circa – nascosti nelle mutande. L’uomo – a riportare la notizia è il quotidiano ‘Il Messaggero – Umbria‘ nella pagina di Terni – è il 30enne del Marocco accoltellato in pieno giorno lo scorso 25 agosto nei pressi di uno stabile abbandonato di borgo Rivo, in via Jalenti. Era stato trovato a terra in un lago di sangue e trasportato d’urgenza in ospedale: grazie ai medici dell’ospedale ternano, era riuscito a salvarsi nonostante la profonda ferita all’addome causata dal fendente. Un’aggressione su cui la polizia si è subito messa al lavoro, battendo come pista quella del mondo dello spaccio, della gestione della piazza di Terni Nord dove – come altrove – la richiesta di droga è costante. Non a caso – riporta il quotidiano – per giorni il 30enne è stato ‘piantonato’ in ospedale, nel timore che chi lo aveva accoltellato, potesse farsi di nuovo vivo – anche al ‘Santa Maria’ – per riavere quei soldi o ‘finire il lavoro’. La lente è su diversi cittadini stranieri, per lo più nordafricani, che vivono spesso ai margini e grazie ai proventi dello spaccio.

Terni, borgo Rivo: 30enne accoltellato in pieno giorno. Indagini a tappeto

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli