Agenda urbana: «Terni prima città in Umbria»

Approvato dalla giunta regionale il programma. Marini: «Una misura di straordinaria importanza per ridisegnare e innovare i servizi urbani»

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C’è l’approvazione al programma di sviluppo sostenibile dell’Agenda urbana di Terni. A dare l’ok è stata la giunta regionale: «Il Comune di Terni – le parole della presidente Catiuscia Marini – è il primo dei cinque comuni umbri ad aver concluso l’iter della prima fase di progettazione». Per la realizzazione degli interventi previsti nove milioni e mezzo di euro provenienti dalla programmazione comunitaria 2014-2020.

Straordinaria importanza Un passo di assoluto rilievo, perché «l’agenda urbana rappresenta – sottolinea la Marini – una misura di straordinaria importanza per ridisegnare e innovare i servizi urbani e innalzare la qualità della vita favorendo l’abbattimento dei fattori inquinanti, attraverso l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile, la diffusione dei servizi digitali, l’accrescimento della capacità attrattiva legata alla valenza storico-artistica del territorio e l’inclusione sociale attiva».

Iter successivi C’è l’ok della giunta e ora «seguirà il passaggio – prosegue la presidente della Regione – altrettanto importante della realizzazione degli interventi e il monitoraggio per la loro attuazione, rispettivamente in capo al Comune di Terni e alla Regione Umbria”. Il vice presidente della giunta Fabio Paparelli aggiunge che «il programma di Terni è frutto di una efficace attività di coprogettazione e collaborazione fra i diversi livelli di governo, Regione e Comune, e comunità locale».

Agenda digitale In questo caso sono state individuate due direzioni di intervento relative alla ‘smart governante’ e alla ‘smart living’: la prima riguarda principalmente la realizzazione di una piattaforma centrale del sistema digitale della smart city, che gestirà le informazioni provenienti da tutti gli asset relativi alla raccolta-gestione integrata dei dati, mentre il secondo caso si riferisce a soluzioni di e-ticketing e digitalizzazione dei servizi per il tempo libero, con realizzazione di data base open per servizi turistico-culturali con biglietteria unica, virtual tour digitale per qualificare l’esperienza turistica a partire dai luoghi di attrazione di Terni e la creazione di un app turistica generale georeferenziata.

Previsto inoltre l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica, finalizzato alla riduzione di consumi, anche come struttura portante di applicazioni smart city per l’utilizzo più efficiente dell’energia elettrica per l’infomobilità, la telesorveglianza, la mobilità alternativa, etc… L’illuminazione diviene ‘funzionale’ ad erogare servizi utili ai cittadini e alla qualificazione e sviluppo dell’area urbana.

Mobilità sostenibile Gli interventi riguardano una parte infrastrutturale – proposte per un nuovo sistema di accesso al centro storico tramite la realizzazione di quattro nodi di interscambio (stazione, vocabolo Staino, corso del Popolo, piazza Dalmazia) e la revisione del servizio di Tpl – e di una parte legata agli Its (sistema di trasporto intelligente); a ciò si aggiungono le proposte per la realizzazione e la messa a sistema di piste ciclabili, l’implementazione di postazioni bike sharing e car sharing con creazione di parcheggi e servizi, e l’incremento del numero di ricariche elettriche per veicoli, motocicli, taxi, auto e moto noleggi. Per la parte Its è previsto il monitoraggio dei flussi di traffico, con aggiunta di misuratore dei flussi di traffico, sarà sviluppato un sistema di videocontrollo sugli impianti semaforico, la creazione della centrale operativa del traffico, dei punti di misura dei flussi sul territorio, per info point sul sistema dei trasporti (tariffazione, orari, bigliettazione etc…) e, più in generale sui servizi della città, pannelli per l’infomobilità a messaggio variabile, facilmente leggibili, saranno collocati in aree che consentono una lettura dall’automobile in sicurezza. Per la ciclabilità privata, nei nodi di interscambio, prevista la realizzazione di quattro – 200 posti complessivi – velostazioni.

Biblioteca, Caos, palazzo Primavera, anfiteatro romano La proposta progettuale di valorizzazione degli ‘attrattori’ è destinata all’area del centro città dove insiste il sistema degli attrattori culturali. Interventi mirati al miglioramento e all’ampliamento della fruizione di tale sistema e alla sua valorizzazione attraverso proposte che si sviluppano in due direzioni principali: l’infrastrutturazione leggera finalizzata all’ottimizzazione energetica e alla migliore fruizione del ‘contenitore’ e la riqualificazione tecnologica. Per l’inclusione sociale previste azioni rivolte ai giovani, per i potenziamento dei centri famiglia, sui servizi educativi territoriali e di animazione socio-educativa.

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