Antiche municipalità, il Pd di Terni discute sulle opportunità

Un incontro che si è svolto mercoledì a palazzo Gazzoli: «Riuscire a immaginare la Terni del futuro»

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Un dibattito che era stato già avviato nella precedente legislatura, messo in stand by dalla necessità di approfondimenti tecnici e da una non completa sintonia di natura politica.  Si è tenuta mercoledì a palazzo Gazzoli a Terni, l’iniziativa ‘Antiche municipalità, dall’abbandono alla valorizzazione’, organizzata dal Partito democratico.

L’incontro

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, nel suo contributo ha riportato la storia dell’accorpamento di Pesaro e della nascita del municipio di Monteciccardo. Ha fatto un quadro esaustivo delle modalità e soprattutto delle opportunità che l’aver dato visibilità e pari dignità a un’antica municipalità ha portato, indicando che esistono soluzioni diverse a situazioni differenti, a seconda nell’orografia, della densità demografica e altre variabili che ogni territorio porta con sé. «La città di Terni comprende ben sei ex Comuni, che possono adeguatamente essere valorizzati a seconda delle loro caratteristiche e – ha spiegato Jonathan Monti – a costo zero per l’amministrazione comunale, benché all’interno di un contesto istituzionale». Tra gli interventi quello del capogruppo Pd Francesco Filipponi, dei segretari di circolo di zona – come l’ex consigliere Pd Sandro Piccinini – e dei rappresentanti delle associazioni come Marco Venanzi – membro dell’associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale – Enrico Bini – presidente del centro iniziative ambiente Valnerina – Andrea Cruccolini – presidente Pro loco di Torreorsina – e Miro Virili – presidente del dominio collettivo di Piediluco – che hanno contribuito alla conoscenza del quadro storico del proprio territorio di riferimento, non lesinando idee e proposte.

Di Girolamo: «Territorio ricco di opportunità»

«Si tratta di avere una visione e riuscire a immaginare la Terni del futuro – è stato detto – che è tutt’altra cosa dalla città che era 80 o 90 anni fa, quando si pensò, in maniera dirigistica e unilaterale, di inglobare quei territori nella città in espansione. Visione peraltro più che mai opportuna in questo momento, in linea con le strategie per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu e con gli obiettivi del Next generation, che fanno della valorizzazione dei borghi e di quello stile di vita che essi incarnano un perno della progettazione». L’ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha evidenziato che «stiamo parlando di qualità dell’ambiente, sostenibilità e vivibilità, e del senso di comunità di grande attualità nell’ultimo periodo. Pensiamo alla gestione della pandemia, resa possibile, migliorata e integrata grazie al volontariato e allo spirito di appartenenza nella sua accezione più positiva. Pensiamo alla grande solidarietà che le comunità stanno dimostrando attraverso tante azioni verso il popolo ucraino vittima di un conflitto bellico, al fatto che oggi abbiamo scoperto che sono numerosi i lavori di tipo più intellettuale che possono essere svolti da remoto in ogni luogo. Tutti elementi che rendono questi luoghi preziosi e ricchi di opportunità».

Il documento programmatico

Ricci, che ha fatto della sua città un modello di partecipazione rendendo i territori attori attivi nelle decisioni che li riguardano, è stato in grado di portare la sua visione di sviluppo, tanto che Pesaro sarà ‘Capitale della cultura’ 2024. Il suo, ha precisato, «è stato un percorso impegnativo e non privo di difficoltà, ma senz’altro innovativo e finalizzato a una visione, che certamente è agli antipodi rispetto alla non-visione del sindaco Latini e della sua giunta rimpastata più e più volte e ancora in odore di rimpasto». Ringraziando i presenti per l’entusiasmo con cui hanno partecipato a questo incontro, Giulia Piccioni, responsabile cultura Pd di Terni, ha espresso la volontà di non disperdere quanto emerso. «Questo sarà sicuramente uno dei temi del documento programmatico – ha concluso il segretario Spinelli – su cui il Pd inizierà a lavorare già dalla prossima settimana».

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