Assisi, 37 maxi multe per le targhe estere

Oltre 26 mila euro recuperati dai carabinieri dall’entrare in vigore del ‘decreto sicurezza’, 23 veicoli riportati nei Paesi di origine

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Dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza, ad Assisi sono già 37 le maxi multe e i sequestri amministrativi eseguiti dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia per le auto ‘pizzicate’ con una targa straniera.

Da tutta Europa

A finire nel mirino dei militari berline, suv ed addirittura un pick up Dodge 5500, con targhe austriache, spagnole, ceche, bulgare e rumene. Ai conducenti è stato immediatamente notificato un verbale da 712 euro – ma che in casi estremi può raggiungere un massimo di 2.848 euro – con tanto di fermo amministrativo del mezzo e 180 giorni di tempo per mettersi in regola. Alcuni hanno pagato all’istante la multa: 498 euro invece di 712.

Le soluzioni

Due le alternative: riportare l’auto nel Paese di origine oppure regolarizzare la propria posizione reimmatricolando l’auto in Italia. Altrimenti, scatta la confisca. Il totale delle multe già riscosse dai militari della compagnia di Assisi ammonta ad oltre 26 mila euro e sono ben 23 i veicoli già riportati nei Paesi d’origine: alcuni con la bisarca ed altri con la cosiddetta ‘targa cartone’, cioè una targa provvisori, rilasciata dagli uffici della Motorizzazione civile per consentire ai proprietari di riportare l’auto nel proprio Paese.

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