Lo hanno visto scendere da una scalinata secondaria di una chiesa di Assisi, con qualcosa in mano che cercava di nascondere. Ciò è bastato a far scattare il controllo della polizia di Stato: si trattava di monetine che lui stesso – ha poi ammesso – aveva rubato poco prima nel luogo sacro. Addosso, oltre ad altri spiccioli, tutto il necessario – un pezzo di flessometro, scotch biadesivo – per rubare dalle cassette delle offerte. In auto aveva anche forbici, tenaglie e altri ‘attrezzi del mestiere’. L’uomo – 55enne originario di Palermo ma residente da tempo ad Assisi – è stato denunciato a piede libero con proposta di foglio di via obbligatorio da Assisi.