Atelier creativo De Filis «per Carla Riccardi»

Terni, lo spazio – esito di un bando vinto dalla scuola grazie all’impegno dell’ex dirigente scomparsa – verrà intitolato alla sua memoria

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Verrà inaugurata il 29 giugno alle 18.30 la ‘Bottega creativa 3.0’ dell’istituto comprensivo ‘De Filis’ di Terni che sarà intitolata a Carla Riccardi, la dirigente scolastica – ed ex assessore comunale – scomparsa lo scorso agosto.

L’eredità Il progetto dell’istituto ‘De Filis’, in rete con i licei classico e artistico, con l’Itis, l’Ipsia e il ‘Casagrande-Cesi’, è stato finanziato dal Miur con il bando ‘Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave’ di cui la ‘De Filis’ è risultata vincitrice grazie al progetto presentato al tempo da Carla Riccardi che si era fatta promotrice della costituzione della rete e dell’ideazione degli spazi, nell’ottica di una progettazione partecipata.

L’intuizione «Carla andava orgogliosa di questo progetto: aveva proposto lei stessa il nome dell’atelier, inserendo un riferimento alle botteghe artigiane e alla manualità e creatività che in esse si sperimentava – ricorda la famiglia della dirigente scomparsa -. Ha seguito i lavori dell’atelier creativo con la passione e l’entusiasmo che metteva in ogni cosa, immaginando uno spazio colorato dove fosse possibile stimolare, insieme, mani e ingegno. Il tutto in un ambiente innovativo dove poter utilizzare la tecnologia in coerenza con le vocazioni produttive e la tradizione formativa del territorio».

Gli strumenti L’ambiente, specializzato e multifunzionale, è dotato di moderne tecnologie digitali come i kit elettronici per il programma ‘Arduino’ (una piattaforma hardware gratuita adatta a realizzare in maniera rapida e semplice piccoli dispositivi utilizzando sensori), la strumentazione per la stampa e l’incisione di immagini su differenti tipologie di materiali e l’attrezzatura per un vero e proprio set cinematografico con fondali, illuminatori, carrello e videocamera 4k.

Il ricordo Particolare cifra dell’atelier è la propria strutturazione ‘mobile’ con banchi componibili e tre postazioni pc, in grado di modificare e adattare fisicamente l’ambiente di lavoro ed apprendimento all’attivazione di laboratori che incoraggino la creatività, la manualità, il gioco, l’uso critico dei media e il pensiero progettuale. «L’atelier creativo – spiegano dalla scuola – sarà un luogo fisico per ricordare l’impegno e la dedizione che Carla Riccardi ha profuso con il suo lavoro per i ragazzi, i docenti, la scuola e il territorio».

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