Tragedia nelle prime ore di martedì ad Attigliano (Terni), a poche decine di metri di distanza dal marciapiede della stazione ferroviaria, fra il binario 2 e il binario 3. Una donna di nazionalità ucraina di 49 anni, Svitlana Petrunin, residente in Umbria e che lavorava come badante, è stata trovata senza vita intorno alle ore 6 – ma il decesso potrebbe essere avvenuto diverse ore prima, forse nella tarda serata di lunedì – dopo essere stata investita da un treno in transito. Fra le ipotesi c’è quella dell’incidente che, complice il buio, potrebbe non aver consentito al macchinista del convoglio – che non risulta essersi fermato – di rendersi conto dell’investimento mortale, dopo che la donna si era recata nei pressi dello scalo forse per prendere il treno che l’avrebbe riportata a casa. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della polizia ferroviaria di Orvieto, in coordinamento con la procura della Repubblica di Terni nella persona del pm Elena Neri. La salma della donna è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli eventuali, ulteriori, accertamenti di carattere medico legale.
Per consentire le operazioni degli inquirenti e la rimozione della salma, il traffico ferroviario lungo la linea ‘lenta’ era stato sospeso alle ore 6.35 di martedì mattina. Dalle ore 7.50 – comunica Trenitalia – è stata autorizzata la ripresa della circolazione lungo la linea Firenze – Roma ‘lenta’ – Orte, con riduzione di velocità sui binari 1 e 2 di Attigliano.
