Auto elettriche: «Perugia non le ama»

Da piazza Italia fino a piazzale Europa i posti riservati alla loro ‘ricarica’ sono spesso occupati da suv e veicoli a benzina

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Una Cinquecento bianca, poi una Panda, una Golf, Bmw e suv come se non ci fosse un domani. Tutte tranne le auto elettriche cui lo stallo di sosta è riservato.

image008Stalli riservati Da piazza Italia fino a piazzale Europa forse per mancanza di senso civico, o, forse, per la ricerca forsennata di uno spazio in cui sostare con la propria autovettura il tempo di sbrigare alcune commissioni, i parcheggi riservati alle auto elettriche sono sempre occupati. E questo nonostante la presenza di cartelli che inibiscono sosta e fermata alle auto “tradizionali” quasi sempre i proprietari di auto elettriche trovano gli stalli a loro riservati occupati da veicoli abusivi trovandosi, quindi nell’impossibilità di ricaricare la propria auto.

image001Protocollo con Enel Mobilità sostenibile, risparmio energetico, riduzione delle emissioni di Co2 possono dunque attendere, almeno il tempo di pagare un bollettino alle Poste o di correre a comprare il pane. «Fin dal maggio 2012 il Comune di Perugia ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Enel per favorire la mobilità elettrica – afferma Diego Mencaroni, consigliere comunale che ha presentato un ordine del giorno in comune volto a chiedere maggiori garanzie a tutela di chi possiede un’auto elettrica- perché è uno degli strumenti più efficaci per la riduzione delle emissioni inquinanti nei centri urbani». Il sito internet di Enel Drive e la relativa App, dove è possibile individuare la colonnina di ricarica più vicina, mostra le colonnine presenti nel territorio comunale sempre “disponibili” per la ricarica, salvo poi essere regolarmente occupate da parcheggi abusivi costringendo chi ha necessità di ricaricare la propria auto a girare per i vari stalli con il rischio di “rimanere a piedi”

image005Ricariche elettriche Le stime di Enel riportano come, fino ad ora siano state effettuate in tutta Italia 307.110 ricariche con 1.844.614 di kWh erogati e 1.909.718 Kg di CO2 risparmiati a dimostrazione di quanto sia importante la mobilità elettrica per l’ambiente. «È per questo motivo – prosegue Mencaroni – che il Comune deve garantire i possessori di veicoli elettrici dando piena attuazione al Manifesto per la mobilità elettrica. Oltre a garantire gratuitamente ad ogni nuovo veicolo elettrico, un permesso annuale di accesso alle aree Ztl, in collaborazione con Sipa, tariffe agevolate per la sosta dei veicoli elettrici nel territorio Comunale e ad agevolare la sosta dei veicoli elettrici per attività di carico e scarico negli appositi spazi il Comune ha destinato alcuni stalli di sosta, oltre venti, in tutto il territorio comunale al fine di permettere a residenti e turisti di ricaricare la propria auto elettrica in tutta tranquillità».

Aree di sosta «Ritengo che da parte di Sindaco e giunta serva un impegno concreto al fine di garantire residenti e turisti che si spostano con l’auto elettrica certi di poter procedere alla ricarica del proprio veicolo e che invece si trovano impossibilitati a farlo. Auspico che possano aumentare le aree di sosta e ricarica per le auto elettriche e che si proceda ad una azione politica volta ad incentivare questo tipo di veicoli».

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