Azione cattolica: «Terni rassegnata»

Un incontro su ‘I costi della crisi politica’, lunedì pomeriggio, per «contribuire al dibattito pubblico, ma anche suscitarlo e cercare di orientarlo»

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della Presidenza Diocesana della Azione Cattolica di Terni- Narni- Amelia

La crisi della città di Terni è ormai sotto gli occhi di tutti. Al di là delle iniziative giudiziarie, del piano di rientro dallo squilibrio finanziario del bilancio comunale, delle polemiche quotidiane sulle persone, quello che sembra più grave è il pesante segno di rassegnazione che sembra connotare la civitas, accanto allo smarrimento di una struttura sociale e politica che appare incapace di elaborare idee e progetti, anche di medio periodo, in grado di invertire un trend discendente.

In questo contesto la capacità di un sistema politico di assolvere alla sua funzione specifica – che è quella di produrre decisioni collettive nei campi che lo riguardano – sembra quasi totalmente perduta. Se troppa politica collassa la città è altrettanto innegabile che alcune cose possono essere fatte solo dalla politica.

Terni appare oggi caratterizzata da troppi politici in “sicurezza”, da troppi burocrati “garantiti” ma da poca politica “forte” fatta a partire dagli interessi della città.

Ma lo sconforto non appartiene alla tradizione della AC il cui compito nella società e far sì che l’ordine del giorno della Chiesa e dei Cristiani sia quello che detta la storia, che dettano gli eventi che, in modo misterioso sono guidati dallo Spirito Santo.

La lettura della Storia deve essere esercitata con la sapienza del realismo; non dobbiamo provare a costruire una città ideale ma, continuamente, una società nuova. Lottare perché la città sia abitabile per difendere quello di buono che abbiamo ma se possibile innovarlo.

Nessun azione, nessun progetto è possibile se non si analizzano i dati che identificano la città, la sua collocazione nell’ambito di più ampie aree territoriali coerenti con i suoi effettivi interessi.

Questo il contributo ad una riflessione collettiva che intende dare l’Azione Cattolica Diocesana con un incontro previsto il 3 luglio a partire dalle ore 17,30 presso i locali parrocchiali della Chiesa di S. Francesco in Piazza San Francesco e dedicato a “I costi della crisi politica per Terni” nell’ambito delle iniziative di discernimento ecclesiale con l’obiettivo, non solo, di contribuire al dibattito pubblico ma anche suscitarlo, ospitarlo ed in modo dialettico e democratico, cercare di orientarlo.

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