Botte per avere soldi, un arresto a Terni

I carabinieri hanno bloccato un marocchino che stava malmenando una giovane romena: l’uomo aveva avuto da lei e dalla madre parecchi quattrini, ma ne voleva ancora

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Quando i carabinieri della stazione di Papigno (TR) sono arrivati nella casa da cui era arrivata la chiamata di emergenza, hanno trovato l’uomo – un 39enne marocchino, con precedenti per stupefacenti e reati contro la persona ed il patrimonio – che ancora picchiava una giovane di 20 anni. Ovviamente lo hanno bloccato e arrestato.

I soldi A dare l’allarme era stata una 50enne romena, che nel rientrare a casa, aveva sorpreso il marocchino che malmenava sua figlia ventenne. L’arrestato, che da tempo insisteva con continue ‘richieste’ di denaro alle vittime che lo conoscevano, non pago di essere riuscito ad ottenere somme di varie entità fino all’ultima ‘donazione forzata’ di 7 mila euro, avendo saputo della vendita di loro proprietà, le incalzava minacciandole pesantemente per farsi consegnare ulteriori 40 mila euro.

Le botte Il nordafricano, dopo aver forzato la porta d’ingresso, aveva aggredito la giovane, l’unica presente in quel momento in casa, e solo l’arrivo dei militari – che lo hanno arresto e portato incarcera per tentata estorsione, percosse e lesioni personali – permetteva alla ragazza, che comunque ha subìto lesioni giudicate guaribili in 10 giorni, di evitare di fare una brutta fine. Il 39enne, difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli e che nel corso dell’interrogatorio di convalida di fronte al gip Bona Galvagno ha respinto ogni addebito, si è vist comunque applicare la custodia cautelare in carcere.

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