Bullismo a Gualdo, 15enne ai ‘domiciliari’

Perugia: il giovanissimo si sarebbe reso protagonista di violenze psicofisiche ai danni di coetanei, poi finite all’attenzione dell’Arma

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Sin dall’inizio dell’anno scolastico, si sarebbe scatenato prendendo di mira i coetanei – alunni delle scuole medie di Gualdo Tadino – con insulti, minacce, lanci di oggetti e quell’atteggiamento tipico da ‘bullo’ che poco dovrebbe avere a che vedere con un ragazzino di 15 anni. Tanto che alcune delle vittime avevano iniziato a rifiutarsi di andare a scuola, per evitare di incontrarlo e subire i suoi ‘trattamenti’, e la cosa non è sfuggita ai genitori che hanno segnalato il tutto ai carabinieri. Ora il 15enne, di nazionalità marocchina e residente a Gualdo Tadino, non potrà uscire di casa per un po’ visto che il tribunale per i minorenni di Perugia ha disposto nei suoi confronti la misura della permanenza domiciliare, con divieto di uscire e di incontrare persone diverse dai familiari.

La vicenda I comportamenti a dir poco molesti del giovanissimo sarebbero iniziati con l’avvio dell’anno scolastico. E una ‘spinta’ a denunciarli l’hanno data anche i numerosi incontri, svolti dai vari comandi territoriali dell’Arma, all’interno delle scuole e incentrati sul contrasto al bullismo. Un’opera di sensibilizzazione recepita da ragazzi e genitori che hanno consentito ai carabinieri gualdesi di acquisire quegli elementi ritenuti poi congrui dalla procura presso il tribunale per i minorenni. Vessazioni e violenze psico-fisiche a cui ora è stato posto un freno, nella speranza che i provvedimenti adottati si rivelino utili anche dal punto di vista del recupero e della formazione del ragazzo che ora, in quanto indagato, è in attesa di essere sentito dal magistrato.

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