di F.L.
Dopo due giorni di stop causa neve e gelo, tutti di nuovo sui banchi mercoledì mattina a Terni. Ma non per tutti è stato semplice raggiungere scuole e posti di lavoro, visto che le temperature ampiamente sotto lo zero, e quindi il ghiaccio, hanno creato diversi problemi, alla viabilità e non solo.
MERCOLEDÌ IL RIENTRO A SCUOLA DOPO DUE GIORNI DI SOSPENSIONE
Scuola off limits Alla scuola d’infanzia Piccolo principe di Collescipoli, della direzione didattica San Giovanni, il ghiaccio presente sulle scale e sulla rampa di accesso alla struttura ha reso inizialmente impossibile l’entrata dei bimbi. La polizia municipale, avvertita dalla direzione scolastica, ha quindi provveduto a richiedere l’intervento della Protezione civile per spargere il sale.
Monzi e Giammari
Prociv al lavoro Sale che verrà utilizzato anche in altre zone della città ‘ghiacciate’, come ad esempio quella tra Villaggio La Romita e San Liberatore, dove la strada che conduce a Collestatte, mercoledì mattina, si presentava come una lastra. Stesse difficoltà in Valserra, anche se in questo caso riguardano delle aree pedonali all’interno dei piccoli borghi. In qualche frazione dei Comuni del comprensorio si segnalano invece alcune polemiche da parte di diversi cittadini per la mancanza del sale.
Il semaforo sfortunato Non dovrebbe essere legato al gelo, ma non ha fatto che rendere più caotico il ritorno a scuola, il guasto al semaforo tra viale Brin e viale Centurini, lo stesso incrocio dove la settimana scorsa un impianto era stato abbattuto da un automobilista. Martedì sera i tecnici comunali sono intervenuti per cercare di riparare il danno, ma evidentemente senza successo, e mercoledì mattina è stato il caos. In mattinata è attesa sul posto, per regolare manualmente la viabilità, una pattuglia della municipale, che nel frattempo – spiegano dal comando – è però impegnata sia con l’emergenza gelo che con il mercatino settimanale di foro Boario.
L’Agenzia delle entrate intanto rende noto che «in considerazione dei recenti eventi meteorologici eccezionali, sarà valutata la disapplicazione per causa di forza maggiore delle sanzioni previste per ritardi nell’effettuazione degli adempimenti tributari, anche in relazione ad eventuali provvedimenti che potranno individuare le aree interessate da tali eventi».
Rottura dei contatori Proseguono gli interventi delle società operative del Servizio idrico per risolvere i numerosi problemi legati alla rottura dei contatori a causa del ghiaccio provocato dalle basse temperature di questi giorni. «Il fenomeno emerso martedì – informa il direttore generale del Sii, Paolo Rueca – si è gradualmente ampliato sia in numero che in estensione territoriale. Il volume complessivo di contatori rotti a causa delle basse temperature, scese, in alcune zone sensibilmente al di sotto dello zero, soprattutto di notte, sta aumentando». Il territorio attualmente più colpito dal problema risulta essere il narnese-amerino, dove il Servizio idrico ha da subito attivato l’Aman, che opera per competenza in quell’area, per intervenire e procedere alla sostituzione rapida delle apparecchiature danneggiate. «Le operazioni avviate in queste ore – spiega Rueca – stanno impegnando molte risorse, concentrando gli sforzi su questo tipo di emergenza. Alla luce delle priorità individuate, le normali procedure legate alla gestione della rete e ai nuovi allacci in queste ore potrebbero subire rallentamenti. Ce ne scusiamo con i cittadini e chiediamo pazienza in virtù delle necessità stringenti che si stanno evidenziando».
