Festa grande domenica 3 luglio a Miranda in onore dei Santi patroni del paese, San Liberatore e Sant’Antonio da Padova. La cerimonia religiosa, quest’anno, verrà celebrata dal vescovo, Monsignor Giuseppe Piemontese.
Le donazioni Durante la cerimonia i fedeli potranno ammirare il crocifisso ligneo del 17esimo secolo, restaurato con i contributi della fondazione Carit e una tavola lignea dipinta sui due lati con le immagini di San Liberatore e San Giovanni Battista risalente al 15esimo secolo. Seguirà, poi, la tradizionale processione con le statue dei Santi per le vie del paese, accompagnata dalla banda musicale di Cesi e dal gruppo sparatori di Castiglioni di Arrone.
Le campane Gli abitanti di Miranda potranno, inoltre, riascoltare i rintocchi delle campane della chiesa di San Liberatore, situata fuori dalle mura presso l’antica fonte del paese. Le campane rubate negli anni ‘80 torneranno a suonare grazie alla donazione di una famiglia di Miranda e poste in opera a cura della Pro loco con il prezioso contributo del corpo dei vigili del fuoco di Terni.
Nuova vita al paese «La festa assume così – fanno sapere dalla Pro loco -, oltre che una manifestazione di fede rafforzata dalla presenza del vescovo della nostra diocesi, anche il significato dell’ostinata volontà di questo piccolo paese, tesa a preservare la storia e le sue tradizioni, con l’ambiziosa convinzione che si può dare attraverso il recupero della propria identità e della propria cultura, una nuova vita al paese». La Pro loco ritiene, infatti, che «anche i centri storici che circondano la città di Terni, sono un valore aggiunto che va inserito in una politica di valorizzazione complessiva da parte dell’amministrazione comunale, superando la logica della concentrazione di interesse sui singoli luoghi».
