Canile Stroncone: «Nessun sequestro»

Terni: il gestore della struttura replica: «Solo una ‘sospensione’. Verbalizzate le buone condizioni di salute degli animali presenti»

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«Non si tratta di un sequestro ma di una ‘sospensione’, tanto che gli animali presenti, 120 circa, possono restare nella struttura. Al momento, finché non verranno effettuati gli interventi richiesti e verrà revocata la misura, non potremo prenderne altri».

La replica A parlare, dopo i provvedimenti fatti scattare mercoledì dai carabinieri del Nas di Perugia e dal personale del servizio veterinario della Usl Umbria 2, è Gabriele Di Fazio, il gestore del canile-rifugio di Stroncone dove sono state rilevate non conformità tecniche relative ad alcuni manufatti presenti.

«Cani in buone condizioni» «Ciò che mi preme evidenziare – afferma Di Fazio – è come i verbalizzanti (i carabinieri del Nas, ndR) abbiano rilevato, all’atto dei controlli, le buone condizioni di salute di tutti gli animali presenti nel canile-rifugio, idoneo anche dal punto di vista igienico-sanitario. Ci sono sì delle carenze strutturali, non diverse da altri canili controllati in passato, ed alcuni lavori sono stati già effettuati. Contiamo di concludere il tutto nelle prossime settimane».

Il nodo economico Per il gestore, però, condurre la struttura non è semplice: «Qui i cani vengono trattati con tutto l’amore possibile, le adozioni sono circa venti l’anno e facciamo il possibile per loro, dando la priorità all’alimentazione, alla pulizia ed alla loro salute. Le risorse economiche sono quelle che sono, specie a fronte di migliaia di euro di arretrati che da tempo attendiamo di incassare da alcuni Comuni del territorio che si affidano ai nostri servizi. Così, una volta risolte le priorità, i soldi che restano vengono investiti nelle manutenzioni. E non sempre i fondi ci sono».

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