Caso Francescangeli: Latini contrattacca

Terni: «Insinuazioni gravi, pronto a riferire in consiglio se richiesto. Ci riserviamo azioni di tutela»

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La replica è asciutta, fredda, affidata ad una nota stampa secca. Ma in cui non mancano due elementi: il giudizio sulle esternazioni dell’ex assessore comunale Sara Francescangeli – «affermazioni non circostanziate» e «gravi insinuazioni» – e l’ipotesi che l’amministrazione proceda per vie legali verso l’ex componente l’esecutivo, visto che il sindaco «si riserva ogni eventuale azione di tutela». Poco non è.

La replica

Così Leonardo Latini, dopo aver dato vita alla giunta che effettivamente aveva in mente, replica agli strali dell’ex assessore che giovedì mattina ha dato vita ad una conferenza stampa fatta di concetti piuttosto duri, in primis verso di lui e la scelta di ‘farla fuori’ dall’esecutivo: «In riferimento alle affermazioni non circostanziate e alle gravi insinuazioni manifestate pubblicamente – si legge nella nota -, il sindaco contesta ogni attribuzione o irregolarità amministrativa e rigetta ogni strumentalizzazione. Ogni cosa è stata e continuerà ad essere sotto gli occhi di tutti. È quindi disponibile a fornire, se richiesto, chiarimenti al consiglio comunale, non avendo l’amministrazione alcunché da nascondere o sottacere, ma essendosi al contrario sempre basata sui principi della massima trasparenza e correttezza istituzionale e amministrativa. Come rappresentante dell’amministrazione e garante dell’azione amministrativa, della sua trasparenza, nonché dell’immagine dell’ente, si riserva ogni eventuale azione di tutela». Nervi decisamente tesi e l’impressione che in consiglio se ne tornerà a parlare.

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