Cgil e Cisl: «No a nuove PO alla ‘Municipale’»

Terni, i due sindacati contrari all’aumento delle posizioni organizzative: «non si traduce assolutamente in maggiore sicurezza per i cittadini»

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«Assoluta contrarietà», rispetto ad un eventuale ampliamento delle posizioni organizzative al Comune di Terni ed in particolare alla polizia municipale. Ad esprimerla sono la Fp Ccgil e la Cisl Fp.

La polemica «In fase di riorganizzazione della macchina comunale – dicono i due sindacati – avevamo richiesto una forte riduzione delle stesse, richiesta che è stata soddisfatta solo in minima parte. L’eventualità di un ampliamento delle stesse in un solo settore, dopo che la riorganizzazione è stata effettuata e ampiamente discussa, comporterebbe legittime ed analoghe richieste anche da altri settori importanti dell’amministrazione».

La sicurezza Cgil e Cisl si dicono «assolutamente consapevoli e concordiamo che il tema della sicurezza debba essere attenzione primaria dell’amministrazione, ma siamo altrettanto certi che un mero ampliamento delle posizioni organizzative non si traduce assolutamente in maggiore sicurezza per i cittadini, senza una vera e innovativa riorganizzazione del settore, con un numero maggiore dei vigili per i servizi esterni, che coinvolga nuove sensibilità e nuovi entusiasmi a partire dai più meritevoli e preparati. Pertanto un eventuale aumento delle posizioni organizzative nella polizia municipale non determinerebbe un aumento dei servizi e della sicurezza dei cittadini».

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