Circo con animali, la protesta dell’attivista. E il Comune di Perugia chiede controlli

Blitz a Pian di Massiano: la donna si incatena davanti all’ingresso invitando a non entrare. Fermata dalla Digos

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Nonostante la pioggia, l’attivista vegan Laleh Rashtian è tornata a protestare contro il circo con animali che si è installato a Pian di Massiano. Blitz nel pomeriggio di giovedì: si è incatenata all’ingresso dell’area, urlando i suoi slogan dal megafono.

Lo scambio di slogan

Non ci sono stati particolari momenti di tensione. I lavoratori del circo si sono avvicinati per chiedere i motivi della protesta, si sono lamentati per i manifesti imbrattati, ma non hanno reagito se non ‘a voce’, contrapponendo alle urla dell’attivista antispecista gli slogan pubblicitari per attrarre spettatori. Dopo qualche ora è arrivato personale della Digos, che ha controllato che la situazione non degenerasse.

Il comunicato dell’attivista

Gli individui compagni animali non umani hanno il sacrosanto diritto di vivere in libertà e giustizia e non ridotti a schiavi e burattini, picchiati con il pungolo e la frusta per imparare a eseguire esercizi pericolosi e innaturali per chiunque figuriamoci per loro che dovrebbero vivere liberi nel loro habitat naturale.

Il circo uccide la dignità, la libertà e l’equilibrio mentale degli individui compagni animali non umani costretti a ‘vivere’ fino alla morte in gabbia, costretti a digiuni, vessazioni, umiliazioni, narcotizzati, ridicolizzati per fare ‘divertire’ un pubblico di ignoranti privi della minima coscienza e del minimo intelletto. L’unico circo civile è quello contemporaneo dove ad esibirsi sono: mimi, clown, trapezisti, contorsionisti… e cioè coloro che scelgono di farlo, che scelgono di lavorare. Il circo con animali è pura coercizione, gli altri animali sono costretti a lavorare, sottratti fin da cuccioli dalla loro terra d’origine, separati dalle loro mamme per essere reclusi a vita in gabbia, costretti a continui e lunghi viaggi nei camion. Una ‘vita” più triste di questa non esiste.

Ti piacerebbe ‘vivere’ per sempre in gabbia? No? E allora boicotta questi luoghi di tortura. No allo sfruttamento, No all’ignoranza, No all’inciviltà, No alla schiavizzazione. Insegna a tuo figlio il rispetto per chi soffre, l’empatia, non insegnargli a essere indifferente, insegna a tuo figlio a essere sempre dalla parte del più debole e a combattere i prepotenti.

Se solo i bambini sapessero cosa si cela dietro le quinte dello ‘spettacolo’ più indegno e vergognoso del mondo sarebbero loro stessi i primi a ripudiarlo. Educa te stesso e tuo figlio al rispetto per tutti, senza distinzione di specie. Non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te, vivi e lascia vivere tutti. Antispecismo radicale: contro ogni forma di discriminazione su animali umani e non umani, contro antropocentrismo e sopraffazione del più forte sul più debole, contro ogni forma di ingiustizia.

La nota del Comune: ‘Vigilare’

A fronte dell’arrivo di un circo con animali a Pian di Massiano per il periodo natalizio, l’amministrazione comunale si è attivata, attraverso gli uffici dell’unità operativa ambiente ed energia, contattando le autorità competenti affinché siano svolti i sopralluoghi del caso. Il Comune ha agito in base al proprio regolamento per la tutela del benessere animale, approvato nel 2019 e modificato nel 2020. Tale regolamento prevede il rispetto delle condizioni di cui alle linee guida Cites in materia di benessere degli animali al seguito di circhi. Si è pertanto provveduto a sollecitare controlli da parte dei soggetti individuati dalla suddetta normativa locale.

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