Coltellate a Terni: arrestato un moldavo

Nella violenta lite scoppiata sabato sera in via Lungonera è rimasto ferito un 33enne albanese: non è in pericolo di vita

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Un agente della squadra Mobile ternana ha probabilmente evitato – trovandosi a passare per caso nella zona di via Lungonera-via Turati – che la violenta lite scoppiata poco prima delle 19 di sabato nelle vicinanze di un locale – estraneo ai fatti – tra due persone, finisse in tragedia.

I coltelli La lite – coinvolti un 33enne albanese ed un 37enne moldavo – sarebbe scaturita da dissapori legati a vecchi debiti di lavoro. Il primo è stato ferito al collo da un colpo di coltello sferrato dal secondo ed è stato trasportato in ospedale dai sanitari del 118, ma le sue condizioni non sono gravi.

La testimonianza Una persona, che ha assistito alla scena, ha raccontato agli agenti di aver sentito uno dei due gridare all’altro: «Mi devi dare ancora 1.400 euro» e questo potrebbe essere un elemento utile agli investigatori per ricostruire interamente il mosaico.

Davide Caldarozzi

Due fermati L’arrivo del poliziotto, che poi ha chiamato i rinforzi – oltre agli altri agenti della Mobile sono intervenuti anche quelli della squadra Volante di Terni – ha messo fine alla lite prima che potesse degenerare. Per il 37enne moldavo è scattato l’arresto in flagrante, eseguito dagli uomini del dirigente Davide Caldarozzi su disposizione del pm Raffaele Pesiri.

Il reato contestato è ‘lesioni personali aggravate’. Gli accertamenti della polizia di Stato hanno consentito di escludere responsabilità a carico di un terzo soggetto, di nazionalità rumena, inizialmente fermato ma che si è rivelato essere un ‘semplice’ testimone dei fatti.

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