Coltellate ad Amelia, carcere per tutti

Prima l’aggressione davanti ad un bar, poi la fuga fermata a Narni dai Carabinieri che li hanno arrestati. Nei guai cinque giovanissimi

Condividi questo articolo su

di F.T.

Brutto episodio intorno alle 20.30 di giovedì sera ad Amelia (Terni). Nei pressi di un noto bar nel centro del paese, cinque giovani di età compresa fra i 21 e i 25 anni – tutti cittadini italiani, uno dei quali di origini rumene – hanno aggredito un 41enne di Amelia che aveva preso le difese della propria fidanzata, molestata dal gruppo.

Coltellate Un’escalation di violenza fatta di spintoni, calci, pugni ed alla fine anche coltellate che hanno raggiunto il povero malcapitato ad una mano. Le sue condizioni, fortnatamente, non sono gravi: i sanitari hanno stabilito una prognosi di 20 giorni. Ad aggravare l’episodio, oltre all’uso dell’arma, anche il fatto che durante il pestaggio quest’ultima sarebbe stata trattenuta con la forza da alcuni del ‘gruppo’, impedendole di soccorrere il compagno.

Il capitano Maurizi

La fuga Dopo il fatto i cinque giovanissimi – tutti residenti nel territorio comunale di Narni – si sono allontanati a gran velocità a bordo di una Fiat Punto grigia. Intanto la ragazza, sconvolta per l’accaduto, ha contattato il 112 ed il 118 dando l’allarme.

Le indagini Subito si è attivata una caccia all’uomo che ha impegnato i carabinieri della Compagnia di Amelia, coordinati dal capitano Raffaele Maurizi, su tutto il territorio. Alla fine i cinque, grazie all’opera capillare dell’Arma, sono stati intercettati in un bar di Narni Scalo. Condotti in caserma, dopo le formalità di rito sono stati arrestati su disposizione del pm Raffaele Iannella per lesioni aggravate, violenza privata e porto abusivo di arma da taglio. Nel corso delle operazioni è stato infatti sequestrato un coltello a serramanico con lama lunga oltre 12 centimetri.

In tribunale I cinque arrestati sono comparsi di fronte al tribunale di Terni, nella tarda mattinata di venerdì, per la direttissima. Nei loro confronti il giudice Barbara Di Giovannantonio, oltre a convalidare gli arresti, ha disposto la custodia cautelare in carcere su richiesta del vpo Sabrina Galeazzi. L’autore del ferimento con il coltello, nel corso dell’udienza, avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Fra i legali difensori figurano gli avvocati Massimo Minciarelli, Francesca Carcascio, Francesco Mattiangeli, Mirko Minuti, Andrea Moroni e Arnaldo Sebastiani.

Il sindaco Laura Pernazza, il sindaco del Comune di Amelia, in una nota ringrazia i carabinieri per l’operazione di giovedì: «In settimana si è tenuta, grazie alla collaborazione della polizia di Terni, anche una campagna eccezionale di controlli sul territorio. La presenza delle forze dell’ordine e il loro costante impegno, nonostante la carenza dei mezzi a disposizione, contribuisce a prevenire certi tipi di reati e garantisce la sicurezza pubblica. Per questo alle forze dell’ordine stesse va il nostro ringraziamento come istituzioni e anche a nome dei cittadini».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli