Compensi scrutatori sbloccati a Terni

Amministrative 2018, superata la fase d’impasse a causa dei problemi organizzativi interni di palazzo Spada

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Poco meno di centomila euro di compensi per presidenti di seggio e scrutatori impegnati nelle elezioni amministrative – ballottaggio – di Terni. Sono stati sbloccati nelle ultime ore dalla ragioneria di Palazzo Spada dopo l’impasse nata dal problema dirigenti – doppia revoca firmata dall’ex commissario straordinario Antonino Cufalo e impossibilità di procedere – in Comune: a darne comunicazione è il sindaco Leonardo Latini.

IL 23 GIUGNO CUFALO FIRMA LA DOPPIA REVOCA DIRIGENZIALE DI FINOCCHIO E FATTORE: PROBLEMA PER LATINI

La nota «Per il pagamento in contatti – informa palazzo Spada –  le somme sono già disponibili alla tesoreria comunale dell’Unicredit, mentre per chi ha preferito avvalersi del trasferimento sul proprio conto corrente da lunedì la valuta è disponibile». Latini ringrazia la ragioneria e sottolinea che l’impasse era dovuto «a problemi organizzativi e di competenze che non sono di questi giorni e che sarà compito di questa amministrazione affrontare per arrivare a situazioni ben definite e pienamente funzionali».

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