Giammarco Urbani sarà il presidente della sezione di Terni di Confindustria Umbria anche per il prossimo biennio. L’elezione – Urbani era l’unico candidato – si è tenuta nel corso dell’assemblea dei soci che si è tenuta venerdì pomeriggio a Terni, all’hotel Garden. Eletti anche il vice presidente ed i componenti del consiglio direttivo.
LEGGI – LA RELAZIONE DI GIAMMARCO URBANI
LE FOTO DELL’ASSEMBLEA – ALBERTO MIRIMAO
«Terni città dell’innovazione»
Nella sua relazione, in cui ha tracciato risultati raggiunti ed obiettivi per il futuro, Urbani ha evidenziato come Confindustria intenda fare di Terni «la città dell’innovazione. La città che cavalca la rivoluzione industriale in atto, che, con una presenza universitaria potenziata, genera nuovi saperi e forma nuove competenze, che alimenta le start up, che pratica l’integrazione dei settori e delle specializzazioni, che elabora un nuovo profilo di modernità. Esistono tue le condizioni per riuscirci – ha detto il presidente della sezione di Confindustria -. Abbiamo una solida tradizione manifatturiera, consolidate connessioni internazionali, un ottimo retroterra scientifico tecnologico, una vocazione produttiva, una buona dotazione di risorse pubbliche. Il bacino multinazionale è l’asset fondamentale su cui contare. Le grandi imprese saranno le prime ad evolvere in senso digitale. Bisogna fare in modo da agevolare questa trasformazione, mettendo in piedi catene del valore che sappiano favorire, recepire ed adottare le nuove impostazioni manageriali, organizzative e tecnologiche».
Il parterre
Alla ‘parte pubblica’ dell’assemblea, dalle 17.30, sono intervenuti la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Presente alla prima parte dell’assemblea anche il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno. Assente il sindaco Leonardo Latini, impegnato in consiglio comunale nell’illustrare i contenuti programmatici della propria azione amministrativa. Al Garden si sono visti gli assessori comunali Fatale, Bertocco e Melasecche.
L’INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DEL SENATO – VIDEO
La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati
«Terni è una città simbolo delle capacità industriali e produttive», ha detto la presidente del Senato. «Le acciaierie sono il patrimonio di questo territorio, al pari della cultura del lavoro che fa di questa città un modello. Penso alla chimica verde, che coniuga sviluppo e ambiente. Penso alla chimica tessile, all’agroalimentare, al turismo e alla Valnerina, ma anche all’industria 4.0 promossa dal presidente Boccia e che, attraverso gli hub digitali, può rappresentare la chiave di volta di uno sviluppo fatto di ricerca e innovazione».
«Applicare gli stessi criteri di Genova»
Polemica latente, quella lanciata dalla presidente della Regione Marini che, oltre ad elencare quanto fatto dall’istituzione per lo sviluppo del territorio, ha risposto indirettamente alla presidente Casellati sui temi della ricostruzione: «Auspico che per la ricostruzione post sisma – ha detto – vengano applicate le stesse regole che sovrintendono alla costruzione del ponte Morandi a Genova. Pensiamo che i cittadini siano tutti uguali. Da sempre sindaci e presidenti delle regioni hanno chiesto al parlamento che regole speciali debbano sovrintendere alla gestione di emergenza e ricostruzione. Mentre i poteri di commissario vengono assegnati al sindaco di Genova per la ricostruzione del ponte – ha detto Catiuscia Marini -, analoghi poteri devono essere affidati alla ricostruzione sul territorio. Questa si fa se i protagonisti sono i cittadini, le imprese, i professionisti e le amministrazioni locali che vivono la prossimità e la problematicità con le comunità. Sono certa che questa mia riflessione, che interpreta anche la silenziosa riflessione degli amministratori locali, sarà tenuta in debito conto nella fase di discussione in parlamento del Decreto Genova».
Le tappe
Con l’assemblea della sezione territoriale di Terni prosegue il percorso di rinnovamento degli organi, che si concluderà con l’assemblea della sezione di Orvieto – il 31 ottobre – e culminerà con l’assemblea generale di Confindustria Umbria in programma il 6 novembre al teatro Lyrick di Assisi.