Controlli sanità: Nas denunciano tre medici. Carenze riscontrate in dodici ambulatori

Il bilancio della campagna nazionale condotta dal comando carabinieri per la tutela della salute e dal ministero

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Controlli a tappeto dei carabinieri del Nas di Perugia, di concerto con il ministero della Salute, sul fronte sanitario: verifiche svolte su tutto il territorio italiano e quindi anche in Umbria.

Tre denunce in Umbria

In Umbria sono tre i professionisti denunciati dai carabinieri all’autorità giudiziaria. Un medico della zona di Spoleto, in pensione dallo scorso settembre, è stato denunciato perché, a pochi giorni dalla cessazione del servizio, aveva redatto 110 ricette mediche relative a farmaci rimborsabili dal servizio sanitario nazionale, con date false e antecedenti all’effettivo ritiro dei ricettari presso il dipartimento di prevenzione della Usl Umbria 2. Altri due medici – fra Perugia e Assisi – sono stati denunciati per aver detenuto farmaci scaduti. Infine all’interno di dodici ambulatori medici, sia del Perugino che del Ternano, sono state riscontrate carenze strutturali e organizzative.

A livello nazionale

I controlli, nell’ambito dell’attività condotta dai carabinieri del Nas in tutta Italia, hanno portato i militari ad ispezionare – a livello nazionale – 1.838 studi di medici di medicina generale e di pediatri convenzionati, 251 dei quali hanno evidenziato non conformità con 308 irregolarità di carattere penale o amministrativo. «Sebbene la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti – spiegano dal comando carabinieri per la tutela della salute -, gli accertamenti hanno consentito l’emersione di alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all’autorità giudiziaria di complessive 51 figure mediche e amministrative».

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