Cinque anni e quattro mesi di reclusione a testa: questa la pena inflitta dal tribunale di Terni con rito abbreviato, giudice Rossana Taverna, al 29enne di nazionalità albanese (V.D.L.) ed alla 27enne rumena (D.C.) arrestati il 16 dicembre dai carabinieri del comando stazione di Terni, coordinati dal luogotenente Piero Pacetti, che li avevano trovati in possesso di 67 grammi di cocaina presso la loro abitazione di via Giovanni XXIII, nel quartiere Italia. Nel blitz erano stati sequestrati oltre 2 mila euro in contanti e la sostanza da taglio, mannite, utilizzata per confezionare le dosi. Una volta immessa sul mercato la droga avrebbe potuto fruttare oltre 10 mila euro.
La sentenza Il giudizio abbreviato, condizionato all’escussione di un testimone, ha visto accolte in toto le richieste formulate in aula dal pm Cinzia Casciani. A seguito della sentenza il 29enne è stato scarcerato e tradotto agli arresti domiciliari, stessa misura già applicata alla 27enne. Scontato l’appello da parte del legale difensore dei due, l’avvocato Massimo Proietti di Terni, che punta a veder riconosciute le attenuanti generiche, negate nel giudizio di primo grado. Il legale non darà seguito invece al ricorso al tribunale della libertà, a fronte della scarcerazione del 29enne albanese.
