Coronavirus: fiori e pizza, bei gesti a Terni

Roberta di ‘Millefiori’ ha dovuto chiudere il negozio, ma ha lasciato alcuni mazzi fuori dalla porta per i passanti. Omaggio gastronomico per operatori ospedale

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«Non ho voglia di buttarli, prendeteli. Per un po’ di giorni vi daranno un po’ di gioia». Un semplice messaggio accanto ad alcuni mazzi di fiori recisi, a lasciarlo sulla porta del negozio Millefiori di via Pastrengo, a Terni, la proprietaria Roberta. Che – costretta a tirare giù la serranda a causa dell’ultimo decreto di contenimento del coronavirus – piuttosto che gettare i fiori nella spazzatura ha deciso di donarli ai passanti. Coloro che – si spera comunque pochi – si troveranno a passare da quelle parti. Un gesto gratuito ma fatto con il cuore, per cercare di affievolire – ognuno come può – delle giornate tanto tristi e difficili per tutti. Non è l’unica iniziativa meritevole di attenzione.

Pizze per tutti

C’è poi chi ha pensato a coloro che sono impegnati in prima linea, come gli operatori sanitari. Nel tardo pomeriggio di giovedì è stato consegnato in area pronto soccorso – ospedale ‘Santa Maria’ di Terni – un regalo gastronomico da parte di Alessandro Catallo, titolare del ristorante ‘Il Gatto e la Volpe’: pizze omaggio a volontà per «ringraziarvi – il biglietto lasciato – di tutto quello che state facendo per tutta la città. IoFaccioIlMio». Un piccolo gesto che magari, per qualche minuto, può dar modo di ‘staccare’ da un contesto generale che sta richiedendo un grande sforzo generale. In primis di medici ed infermieri.

 

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