Covid-19, passeggiata di gruppo in moto: denunciati

Terni, raffica di controlli dei carabinieri. Ai militari accampate le scuse più varie: dagli irriducibili del pallone alla visita all’amico fuori provincia

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Ancora controlli a tappeto 24 ore su 24 da parte dell’Arma dei carabinieri, insieme alle altre forze di polizia, su tutto il territorio della provincia di Terni, per garantire il rispetto delle prescrizioni contro la diffusione del coronavirus. Denunce nei confronti dei trasgressori, ma anche disponibilità da parte dei militari – come fanno senza sosta telefonicamente i colleghi operatori del 112 – a dare informazioni e spiegazioni sulle varie norme a tutela della sicurezza e della salute.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Disposizioni sempre più severe

Tanti i cittadini che però, sorpresi a circolare, hanno accampato le ‘scuse’ più strane, giustificandole con i comportamenti più assurdi. Dagli irriducibili del giocare a pallone, ai fumatori di gruppo nei posti più appartati, agli acquirenti di beni assolutamente non di prima necessità – e per di più fatti a svariati chilometri di distanza o in comuni molto lontani dal proprio -, a quelli che non potevano resistere all’impulso di andare a trovare l’amico provenendo da province o regioni limitrofe, agli ‘habitués’ della comitiva di panchina in piazza, agli ‘amanti’ della fila fatta per fare comunella, ai nostalgici delle passeggiate di gruppo in moto. Ricordando a tutta la cittadinanza le più recenti e stringenti disposizioni, l’Arma rimane a completa disposizione di tutti i cittadini per informazioni, spiegazioni ed assistenza.

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