L’arcivescovo Boccardo ricoverato a Roma: polmonite bilaterale

Lo comunica l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia: sabato il presidente della Conferenza episcopale umbra al ‘Gemelli’ per una sospetta infiammazione virale da coronavirus

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Sospetta infiammazione virale da Covid-19. Per questo motivo monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra – iscritto al fondo assistenza sanitaria dello Stato di Città del Vaticano – è ricoverato dal tardo pomeriggio di sabato al policlinico universitario ‘Gemelli’ di Roma. Lo rende noto l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia: «Il presule è seguito con le cure del caso – la nota – ed era risultato positivo asintomatico al coronavirus la scorsa settimana; da qualche giorno, però, era comparsa una persistente febbre. Monsignor Boccardo ringrazia vivamente tutti coloro che in questi giorni gli sono stati vicino con i messaggi, il pensiero e la preghiera e affida sé stesso e tutti coloro che soffrono alla misericordia di Dio e alla intercessione dei fratelli e sorelle nella fede».

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

L’aggiornamento: polmonite bilaterale

Nel pomeriggio di domenica l’arcidiocesi rende noto che all’arcivescovo è «stata riscontrata una polmonite bilaterale nella fase iniziale. Il presule è sottoposto alle cure del caso. Nella giornata di oggi ha seguito sul canale Youtube della Diocesi (alle 10.00 e alle 16.00) le meditazioni tenute da don Luigi Maria Epicoco, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose de l’Aquila, in occasione del ‘Ritiro spirituale per tutti’ gli operatori pastorali della Diocesi svoltosi in modalità on line sul tema ‘Gesù, fratello e salvatore’».

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