Covid Umbria, il punto: «Casi fra non vaccinati sono 4 volte superiori»

L’assessore Coletto sull’andamento dell’epidemia: «Spingere sulle vaccinazioni. Sulle scuole sperimentazione interessante»

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Una curva epidemica e una media mobile a 7 giorni con un trend in leggero aumento rispetto alla settimana precedente: è quanto evidenzia il report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sull’andamento del Covid in Umbria. L’analisi elaborata dalla dottoressa Carla Bietta e dal dottor Marco Cristofori mostra che l’incidenza settimanale mobile per 100 mila abitanti al 9 novembre è pari a 71 casi, così come aumenta anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, attestandosi ad un valore di 1,50. La maggiore incidenza è registrata nella classe di età che va dai 3 ai 12 anni. I distretti sanitari dell’Umbria che hanno un’incidenza per 100 mila abitanti superiore a 100 casi sono Spoleto (140), Assisi (118) e Media Valle del Tevere (103). I decessi registrati a partire dal 1° fino al 9 novembre sono 7.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Coletto: «Accelerare sui vaccini»

«L’analisi dei dati – spiega l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto – ci conferma l’importanza di accelerare sul fronte della vaccinazione anti Covid, sia per i soggetti che ancora non si sono vaccinati, sia per incentivare l’adesione per la terza dose. Lo conferma il dato relativo all’incidenza dei casi positivi nei non vaccinati che è 3 o 4 volte superiore a quello dei vaccinati. In proposito – prosegue Coletto – la Regione ha inviato al ministero della salute due comunicazioni inerenti all’ampliamento della platea dei destinatari della terza dose. In questa fase è consigliabile anche la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti che possono essere vaccinati e inoltre, visto che durante la stagione invernale la socialità si svolge in particolare nei luoghi al chiuso, dobbiamo ricordare di mantenere le misure di protezione individuale, quindi mascherine e distanziamento».

L’ANALISI DELL’ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO IN UMBRIA AL 9 NOVEMBRE (.PDF)

«Tamponi rapidi efficaci»

«Nell’ultima seduta del Cts – aggiunge l’assessore regionale alla salute – è stato evidenziato un innalzamento dell’età media della popolazione positiva al test antigenico rapido. Sicuramente questa fascia è interessata a rilevare la positività per il green pass e ciò conferma come il tampone antigenico, anche funzionale al rilascio del green pass, sia uno strumento efficace per intercettare casi positivi nella popolazione adulta che, diversamente, resterebbero sommersi mettendo a rischio altre persone».

«Quarantene per i non vaccinati, sperimentazione importante»

«L’andamento dell’epidemia nell’ambito della scuola – osserva Coletto – è stazionario con una diminuzione dei casi di isolamento su un elevato numero di classi in sorveglianza. Così come previsto dalla circolare ministeriale, la Regione ha previsto di adeguare le misure di sorveglianza prevedendo la quarantena dei soli soggetti non vaccinati al secondo caso positivo e la quarantena dell’intera classe al terzo caso positivo. Si tratta di un passaggio importante in quanto per la quarantena si incomincia a distinguere a seconda se il contatto con il caso positivo sia vaccinato o non vaccinato. Questa prima sperimentazione nelle scuole potrebbe essere poi applicata in altri ambiti, in modo da incentivare così anche la somministrazione della terza dose».

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