Potenziamento offerta test Covid: molecolare a 45 euro. Convenzione Usl-privati

La novità era emersa in avvio di anno. Tutte le strutture coinvolte. Manca ancora l’accordo per procedere

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Test molecolari a 45 euro e antigenici – in questo caso il prezzo era già in vigore – a 15 nei laboratori privati accreditati ed in possesso di autorizzazione regionale. La misura è stata annunciata in avvio d’anno dalla Regione ed in giornata è stato pubblicato l’atto formale per il via libera, valido fino al 31 marzo: tutte le strutture coinvolte dovranno stipulare una specifica convenzione con le Usl del proprio territorio. Il tutto con «estrema urgenza» per via del complicato periodo per l’alto numero di contagi ed il tracciamento saltato.

IL POTENZIAMENTO DEI TEST ED I PREZZI
TEST MOLECOLARI, LE STRUTTURE ACCREDITATE
TEST ANTIGENICI, LE STRUTTURE ACCREDITATE

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Gli input per i laboratori

«Il laboratorio – si legge – dovrà garantire i più elevati livelli di qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate, con particolare riguardo al rispetto delle buone pratiche di laboratorio durante il prelievo del campione (in particolare la formazione del personale dedicato e la fornitura e corretto utilizzo di adeguati DPI), al fine di evitare contaminazioni o inquinamenti che potrebbero pregiudicare l’esito di uno o più test o diffusione del contagio; l’esecuzione del test in ambienti dedicati con modalità e percorsi che garantiscano la sicurezza e la prevenzione della diffusione del contagio; la capacità produttiva (quantità giornaliera massima di esami) almeno pari a quella dichiarata nell’ambito della stessa convenzione e la disponibilità di almeno 5 giorni su 7; la refertazione del tampone molecolare entro le 24 ore e la corretta e tempestiva alimentazione dei flussi informativi regionali».

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La convenzione ancora non c’è

Per quel che concerne il territorio della Usl Umbria 2, a mercoledì mattina non c’è ancora la stipula della convenzione necessaria per procedere: da quanto si apprende sono in corso contatti con la Regione per chiarire alcune questioni tecniche in merito. C’è chi in mattinata ha contattato alcuni laboratori privati del ternano per il tampone d’uscita: «Non possiamo ancora, manca la convenzione», la risposta. In tal senso sono attese novità a stretto giro.

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