Cri Avigliano Umbro: discute la politica

Botta e risposta fra capigruppo in consiglio comunale in merito al fabbricato di proprietà della Provincia di Terni sito in via Roma

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«C’è qualcosa di poco chiaro in merito all’acquisto del fabbricato di proprietà della Provincia di Terni, sito in via Roma ad Avigliano Umbro». I capigruppo di maggioranza del Comune Luca Cricchi (Avigliano Umbro insieme) e Cesare Mecarelli (Socialisti e Indipendenti), sabato mattina hanno presentato al sindaco una mozione per cercare di fare un po’ di chiarezza.

L’immobile «L’amministrazione comunale aveva valutato l’opportunità di acquistare il terreno adiacente al fabbricato in oggetto, per poter realizzare dei parcheggi al servizio dei cittadini», raccontano i capigruppo. «Tutti, però, erano a conoscenza dell’interesse del comitato locale della Croce Rossa di Avigliano Umbro per l’acquisto del fabbricato, tutt’ora utilizzato in locazione, per adibirlo a parco automezzi. L’amministrazione comunale, anch’essa interessata, aveva quindi fatto un passo indietro per permettere alla stessa Croce Rossa di acquisire l’immobile citato».

L’asta Da quanto hanno appreso Cricchi e Mecarelli, «l’immobile è stato acquistato, se risponde a verità, tramite bando di gara all’asta da un volontario della stessa Croce Rossa. Un atteggiamento poco chiaro considerando che, da ciò che noi sapevamo, il presidente del comitato locale, per motivi tecnici-temporali, non è riuscito a partecipare all’asta, che invece si è svolta regolarmente. Non si conoscono i motivi per cui un volontario, nonché consigliere comunale, abbia avuto questo comportamento, a nostro avviso, poco corretto nei confronti di tutte le parti. Crediamo che chi sceglie di aderire ad organizzazioni di volontariato e ancor più ad istituzioni pubbliche, deve anteporre gli interessi della comunità a quelli privati».

Il comitato della Croce Rossa di Avigliano Umbro si vedrà «entro il 15 febbraio, costretta a liberare il fabbricato e di conseguenza trovare un altro garage o terreno dove poter parcheggiare il proprio parco automezzi. La Croce Rossa svolge un servizio sociale, sanitario, di emergenza, di accoglienza, di soccorso e di assistenza del quale ne riconosciamo l’ottimo lavoro svolto apprezzato e stimato anche a livello regionale, ma il comportamento di ‘Aria Nuova’ è stato poco trasparente. Preso atto con rammarico per questa evoluzione dei fatti, siamo moralmente vicini al comitato locale della Croce Rossa e al suo presidente, ci mettono a disposizione, sin da ora, per trovare una soluzione alternativa e tempestiva all’attuale problematica».

Spiegazioni Inoltre i capigruppo si chiedono «come mai, il gruppo di minoranza ‘Aria Nuova’ sempre attento ad evidenziare comportamenti consoni al rispetto della trasparenza, non abbia evidenziato quanto verificatosi. Da quanto ci risulta e se corrisponde a verità, questa spiacevole situazione, sia nata proprio da un loro componente, sconfessando di fatto quanto affermano in merito alla nuova politica, disinteressata, ai sotterfugi e agli interessi personali. Pertanto chiediamo al sindaco e alla Giunta di impegnarsi affinché venga trovata, quanto prima, una soluzione consona ai bisogni della Croce Rossa e quindi dei suoi utenti, salvaguardando l’efficacia e l’efficienza del servizio che non è mai mancata».

La replica «Solo dai mezzi di stampa ho appreso l’attacco dei gruppi consiliari di maggioranza ai danni di ‘Aria Nuova per Avigliano’ e sinceramente non ne capisco le motivazioni ne accetto da loro giudizi politici su cose che politiche non sono. Quanto scritto infatti corrisponde solo ad un’ingiusta mistificazione della realtà che con ‘Aria Nuova’ non ha nulla a che vedere», immediata la replica di Daniele Marcelli, capogruppo in consiglio comunale di ‘Aria Nuova per Avigliano’.

L’episodio «Per togliere ogni perplessità ci tengo a spiegare che l’episodio contestato non è stato segnalato dal nostro gruppo consiliare semplicemente perché non è materia politica e mai ci sogneremmo, qualsiasi fossero i soggetti coinvolti, di intrometterci politicamente in vicende private. Quel modo di fare è sempre appartenuto ad altri. Da quanto so inoltre il tutto è stato estremamente trasparente ed ha visto soggetti-aziende private partecipare ad un’asta aperta e pubblica per l’acquisto di un immobile di proprietà della Provincia di Terni secondo le procedure previste per qualsiasi libero cittadino».

«‘Aria Nuova’ che non c’entra» Marcelli quindi chiede: «Quali sotterfugi? Quali legami con l’attività politica? Se a Cricchi, Mecarelli o chi per loro preme dare giudizi morali su persone nessuno glie lo vieta, ma possono sfogarsi al bar o sulle proprie bacheche Facebook sicuramente più consone e senza nominare ‘Aria Nuova’ che non c’entra. Io, da amministratore, non ho nulla da aggiungere sulle strampalate contestazioni politiche, ma umanamente spero che si riesca a raggiungere una soluzione condivisa visto che l’immobile non è ancora stato ufficialmente ceduto».

La Croce Rossa Parlando di amministrazione pubblica, per il capogruppo, «ciò che sicuramente interessa a me e al gruppo consiliare che rappresento è la necessità che la Croce Rossa, visto che non ha potuto o voluto partecipare all’asta pubblica, trovi una sistemazione alternativa per il deposito dei mezzi. Siamo pronti su questo a contribuire per quanto possibile. Se c’è una responsabilità politica di quanto accaduto, però, la rimandiamo totalmente ai mittenti, al sindaco e alla giunta comunale. Se erano a conoscenza che la Croce Rossa fosse interessata all’acquisto dell’immobile era loro compito politico avviare una mediazione con la Provincia per arrivare subito ad una soluzione evitando che l’immobile venisse alienato con asta pubblica, sapendo i rischi che comporta. Perché non è stato fatto? Speriamo di riuscire a capirlo in consiglio comunale».

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