Criminalità, sindacati: «Leonelli inadeguato»

Durissimo attacco di Cgil, Cisl e Uil al presidente dell’Osservatorio istituito dalla regione Umbria sul fenomeno: «Disprezzo verso chi rappresenta il mondo del lavoro»

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di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria

La toppa è anche peggio del buco. Non solo è falso che Cgil Cisl e Uil non abbiano comunicato sia verbalmente che formalmente la propria volontà di contribuire all’Osservatorio sulla criminalità organizzata (c’è una lettera inviata il 7 marzo 2017 con cui indicavamo una nostra rappresentante).

Ma il vero problema è un altro: il presidente della commissione Giacomo Leonelli, riducendo tutto ad una email non ricevuta, dimostra ulteriormente il suo disprezzo verso chi rappresenta il mondo del lavoro, verso chi in questi giorni sta cercando di gestire vertenze fondamentali come alla Novelli o alla Colussi, verso chi quotidianamente offre assistenza e servizi a migliaia di cittadine e cittadini umbri.

Chiunque conosca minimamente la storia della nostra regione sa bene quanto le organizzazioni sindacali abbiano contribuito alla crescita e allo sviluppo dell’Umbria, mettendo la difesa della legalità sempre al primo posto.

Persino un politico alle prime armi si sarebbe chiesto come mai a rappresentare il mondo del lavoro umbro in un organismo importante come l’Osservatorio sieda la Cisal. Ma così non è stato.

Appare evidente, quindi, l’inadeguatezza di Leonelli a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato.

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