De Luca (M5s): «Giunta Tesei ‘boicotta’ la differenziata per bruciare più rifiuti»

Umbria – Il consigliere regionale all’attacco del disegno di legge che elimina gli obiettivi minimi di raccolta differenziata

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di Thomas De Luca
Consigliere regionale Umbria – Movimento 5 Stelle

La giunta regionale della presidente Tesei toglie dalla legge per la gestione integrata dei rifiuti (legge regionale 11/2009) gli obiettivi minimi di raccolta differenziata per permettere al nuovo inceneritore di alimentarsi. Con il disegno di legge ‘Piano regionale gestione integrata rifiuti – PRGIR. Procedure di affidamento dei servizi di cui all’articolo 16 della legge regionale 13 maggio 2009 n. 11’ inviato mercoledì all’assemblea legislativa la giunta regionale ha previsto l’abrogazione del comma 4 dell’articolo 17 della legge regionale 11/2009 che prevedeva un obiettivo minimo di raccolta differenziata per poter effettuare il trattamento termico.

Thomas De Luca

Siamo alla follia e quel che è peggio è che si sta verificando esattamente ciò che avevamo denunciato. La politica nera della giunta Tesei rappresenta un attacco diretto ai principi fondamentali della tutela ambientale e del benessere delle nostre comunità. Contraria a ogni principio di circolarità, riutilizzo e riuso della materia, per la destra umbra esiste solo la necessità di creare mondezza per alimentare il nuovo inceneritore. Con incredibile spregiudicatezza, la giunta di centrodestra sta mettendo così a repentaglio anni di progressi e sacrifici fatti dai cittadini per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti.

È evidente che l’obiettivo principale di questa modifica è far fallire la raccolta differenziata e garantire un flusso costante di rifiuti all’inceneritore, a discapito della salute dei cittadini e dell’ambiente. Questa miopia politica dimostra ancora una volta l’assoluta mancanza di visione a lungo termine della destra, che preferisce sacrificare il futuro delle prossime generazioni pur di perseguire i propri interessi economici. Questa è follia. Vogliono ipotecare il futuro dei nostri figli vincolando la nostra regione a un debito enorme in termini economici, ambientali e sociali. Il Movimento 5 Stelle si oppone fermamente a questa modifica e si impegna a bloccare ogni tentativo di approvazione in commissione. Non permetteremo che le future generazioni siano condannate a vivere in un ambiente inquinato e privo di risorse a causa di scelte irresponsabili fatte per il profitto di pochi.

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