‘Derby dell’Umbria’, stili a confronto

Velocità rossoverde contro la ferrea difesa del ‘Grifo’. Prevendita in continua ascesa: quota 5 mila superata. Si rivede Ceravolo

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di S.F.

La prevendita vola e il sold-out per l’87° ‘Derby dell’Umbria’, nonostante le corpose restrizioni per ambedue le tifoserie, non dovrebbe mancare. In una delle straregionali più delicate degli ultimi tempi considerata la posizione in classifica di Ternana e Perugia: Pierpaolo Bisoli ‘costretto’ a non fallire onde evitare un possibile allontanamento dalla panchina biancorossa. Un derby che contrapporrà la velocità offensiva delle ‘Fere’ alla ferrea retroguardia del ‘Grifo’. Stili e peculiarità a confronto.

Martedì in campo anche Fabio Ceravolo

Martedì in campo anche Fabio Ceravolo

Se è vero che tendenzialmente i campionati si vincono in primis da una buona difesa ed al Perugia – squadra meno perforata del campionato – non manca, dall’altro è evidente che senza una sufficiente fase finalizzativa tutto diventa inutile. Il caso del ‘Grifo’ è emblematico: miglior difesa (4), peggior attacco del torneo (5) e quart’ultimo posto come risultato definitivo.

Cinismo rossoverde Dall’altro lato le ‘Fere’ possono vantare una delle migliori ratio tiri nello specchio/gol dell’intera serie B. Ai rossoverdi infatti finora sono bastati 3,5 conclusioni in porta per andare in rete (9 centri su 31 tentativi), un dato che addirittura migliora – 5 su 10 – se si considerano solamente le gare con Roberto Breda alla guida tecnica della squadra. Viceversa la formazione dell’allenatore emiliano può ‘gloriarsi’ di una media realizzativa (9/36) di 1 gol ogni 9 tiri. D’altronde se il giocatore più prolifico della rosa è un esterno, Lorenzo Del Prete e non una punta, è già un segnale indicativo in tal senso. Ternana favorita, questo il verdetto dei bookmakers.

Pierpaolo Bisoli

Pierpaolo Bisoli

Cercasi velocità Bisoli nelle due esperienze in serie B con il Cesena – doppia promozione nelle stagioni 2009/2010 e 2013/2014 – ha trovato spesso appoggio e sostanza da giocatori contropiedisti, in grado di ribaltare velocemente l’azione e concludere: Do Prado, Giaccherini, Malonga e Defrel su tutti. Al Perugia invece, al di là della scarsa vena sotto porta, sembra mancare questo connotato: Lanzafame e Ardemagni non hanno la rapidità come loro arma principale, a differenza del classe ’97 ivoriano Drolé e Fabinho. Entrambi magari potrebbero trovare spazio – il brasiliano è rientrato in gruppo – nell’undici di partenza per dare maggior ‘verve’ in ripartenza.

Le ‘Fere’ si godono al contrario il momento perfetto di Federico Furlan e Niccolò Belloni. Loro sì che garantiscono a Breda facilità di ribaltamento della manovra e soluzioni sia dal fondo che al tiro, con i due giocatori che convergono verso il centro del campo e calciano con il piede ‘forte’. E senza Grossi si candida ad una maglia da titolare César Falletti: un trio di ‘rifinitori’ dietro Avenatti tutto sprint e dribbling, in grado di far male se lo sviluppo della partita vedesse un Perugia con maggior possesso palla e in costante proiezione offensiva. I biancorossi ne sanno già qualcosa delle caratteristiche e dell’imprevedibilità dell’ex Cerro.

Caviglia destra malconcia: Zampa in forte dubbio

Caviglia destra malconcia: Zampa in forte dubbio

Si rivede Ceravolo Secondo allenamento settimanale intanto per i ragazzi di Breda. Belloni e Palumbo (con loro anche Mancini del Perugia a Coverciano) si sono visti al ‘Taddei’ a fine seduta dopo lo stage con la ‘B Italia’: in campo invece Enrico Zampa – giusto il tempo per una leggera corsetta, poi stop a causa del dolore – e Fabio Ceravolo, alle prese con la riabilitazione alla lesione del gemello laterale del polpaccio sinistro. L’attaccante locrese, a differenza del compagno, è rimasto sul terreno di gioco a lungo per svolgere differenziato. Utopico comunque un suo recupero lampo per il derby.

Ancora ‘rombo’ testato dal tecnico trevigiano in alternativa al 4-2-3-1. In un primo momento in campo Janse, Masi, Meccariello, Vitale, Tascone, Coppola, Marrocco (jolly in avvio, cambiato con l’altro ‘Primavera’ Tedesco), Signorelli, Furlan ed Avenatti, quindi spazio alle modifiche tattiche con il venezuelano spostato da trequartista e Furlan interno sinistro. La formazione contrapposta in partitella vedeva la difesa con Zanon, Valjent, González, Lo Porto, Dianda, Busellato, Falletti, Gondo e Dugandžić. Non si è allenato in gruppo il terzo portiere Eddi Gava per un risentimento muscolare alla coscia destra. Mercoledì dalle 15 amichevole contro una formazione mista delle giovanili.

La seduta di martedì

La seduta di martedì

Apertura distinti ‘A’ In due giorni – dato alle 19 di martedì – superata quota 5 mila tagliandi venduti ai tifosi rossoverdi: ne restano disponibili poco più di 3 mila. E la società di via Aleardi, vista la circostanza, ha optato per l’apertura del parterre dei ‘distinti A’ e della sud, oltre alle ultime file (inibite in altre occasioni) della nord e della est-Viciani: considerati i circa mille biglietti a disposizione del Perugia e gli abbonati rossoverdi (1729), per la sfida di sabato garantiti già 8 mila spettatori.

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